«Tommaso, torna a casa: ti aspettiamo»

12 Ottobre 2023

Caso Di Battista, il 72enne sparito dal 13 agosto scorso: appello della moglie ieri sera a “Chi l’ha visto?”

LANCIANO. «Tommaso, torna presto a casa che ti aspettiamo». L’appello della moglie Norina per riabbracciare Tommaso Di Battista, 72 anni, di Lanciano, è approdato ieri sera anche alla trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”, condotta dalla giornalista Federica Sciarelli e dedicata alla ricerca di persone scomparse e all'approfondimento di casi di cronaca.
L’ex contadino ed ex operaio Sevel, è sparito nella notte tra sabato 12 e domenica 13 agosto dalla sua casa in contrada Rizzacorno, a Lanciano. Da quel momento nessuno lo ha più visto né sentito.
Secondo la moglie e il figlio Riccardo, Tommaso si sarebbe allontanato volontariamente, come era accaduto altre volte in passato dopo che alzava il gomito, anche se l’assenza non durava più di un giorno. «Ma», avevano precisato tramite il loro avvocato Daniela Giancristofaro, nominata soprattutto per aiutarli nella vendita del bestiame intestato al 72enne e di cui la moglie non è in grado di occuparsi, «siccome aveva il vizio di bere, forse è in stato confusionale, gli è capitato qualcosa e non riesce a tornare a casa».
E rivolgersi a Chi l’ha visto? per la famiglia distrutta dal dolore, è stato un momento per allargare le ricerche portate avanti per 12 giorni dopo la denuncia di scomparsa fatta dalla moglie a Ferragosto da carabinieri, squadre speciali dei vigili del fuoco, protezione civile Atessa con cani molecolari tra campagne e invasi di Rizzacorno, Brecciaio, Castel Frentano. I carabinieri nei giorni scorsi erano anche tornati nella contrada per perquisire la casa di Di Battista, quella dove vive la moglie e l’auto usata dall’uomo alla ricerca di nuovi indizi.
«Non ti abbiamo fatto niente», ha ripreso a moglie Norina nell’appello al marito, «non sappiamo perché ti sei allontanato da casa. Siamo sposati da 32 anni, non abbiamo litigato ed è sparito così. Abbiamo trovato la porta aperta e di lui nulla. Lo stanno cercando, come anche noi, ma non si trova. Ho chiamato mio figlio quando quel giorno ho visto la porta aperta e ci siamo allarmati. Forse è scivolato, è cascato e si è fatto male? Erano le 7 e non poteva stare al bar, così presto al bar non andava mai. La macchina è rimasta qui. Siamo preoccupati, tra pochi giorni saranno due mesi dalla sparizione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.