SAN VITO CHIETINO. Quindici cantieri ferroviari da Giulianova a Termoli. I lavori partiranno dalle 23 di domani. Da San Vito Chietino verso sud, per 10 giorni, i viaggiatori dovranno lasciare il treno e salire sui bus messi a disposizione da Trenitalia. Cantieri su 150 km di strada ferrata con 250 operai sul posto giorno e notte fino alle 14 di venerdì 24 gennaio. Il direttore per l’Abruzzo di Rete ferroviaria italiana (gruppo Ferrovie dello Stato), Giovanni Ciardiello, assicura al Centro che la parola d’ordine è «ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori».

I lavori di Rfi per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea ferroviaria Pescara-Foggia, infatti, determineranno soppressioni oppure limitazioni di percorso di treni Frecciarossa, Intercity e Regionali. Lo ha comunicato Trenitalia fornendo il dettagliato elenco che ripubblichiamo di seguito.

FRECCIAROSSA.

I treni della relazione Torino/Milano/Venezia - Bari/Lecce/Taranto saranno oggetto di limitazioni di percorso nelle stazioni di Ancona e Pescara o soppressioni integrali.

In particolare i Frecciarossa 8809, 8813, 8814 e 8818 saranno cancellati per l'intera tratta; i treni Frecciarossa 8810, 9806, 8820, 8824, 9808, 8830 avranno origine da Pescara, mentre i treni Frecciarossa 8816 e 8828 avranno origine da Ancona. I treni Frecciarossa 8803, 9805, 8807, 8811, 9809, 8819 saranno limitati a Pescara, mentre i treni Frecciarossa 8801 e 8815 saranno limitati ad Ancona.

GLI INTERCITY.

Alcuni treni Intercity della relazione Bolzano/Milano/Bologna-Bari/Lecce subiranno cancellazioni parziali fra Pescara e San Severo o tra Pescara e Bari/Lecce. Saranno però attivati servizi sostitutivi con bus nelle tratte Pescara-San Severo e Pescara-Foggia. I treni Intercity Notte della relazione Milano/Torino Porta Nuova - Lecce, nelle notti dal 15 al 23 gennaio, subiranno modifiche di percorso con cancellazioni delle fermate intermedie nel percorso tra Bologna Centrale e Foggia, con modifiche di orario.

I REGIONALI.

Dal 16 al 24 gennaio anche i treni del Regionale circolanti sulla tratta Pescara / Vasto San Salvo / Termoli subiranno limitazioni di percorso con cancellazione sulla tratta San Vito Lanciano - Termoli. Sono previsti collegamenti con bus tra San Vito Lanciano e Termoli e viceversa. Più nel dettaglio, il treno R19784 del 24 gennaio è cancellato da Termoli a Pescara, ma è prevista una corsa con bus. I posti disponibili sui bus, che aumenteranno i loro tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale, possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, Trenitalia quindi consiglia di valutare la ripianificazione del proprio viaggio. Anche i treni del Regionale fra Termoli e Foggia subiranno cancellazioni e i collegamenti saranno effettuati con bus. I treni del Regionale Bari - Foggia 4306, 4322 e 4324 saranno interessati da modifiche nell'orario di partenza. Modifiche di orario tra Brindisi e Taranto per il treno 19984, e tra Bari e Lecce per il treno 4423. I canali di acquisto, avvisa infine Trenitalia, sono stati già aggiornati.

I LAVORI.

L'obiettivo di Rfi è di aumentare l'affidabilità dell'infrastruttura, assicurare una maggiore regolarità del servizio e ottimizzare i tempi di viaggio.

Sono diversi i cantieri che diventeranno operativi dalla mattina di giovedì prossimo. Nella galleria San Giovanni (lunga oltre 9 chilometri) sarà realizzato un nuovo sistema per il drenaggio delle acque meteoriche che consentirà di aumentare l'affidabilità della linea. Lo stesso intervento verrà realizzato nella galleria Diavolo (lunga oltre 5 chilometri). Nello stesso periodo saranno effettuati lavori idraulici propedeutici al raddoppio della tratta fra Ripalta e Lesina e, tra Fossacesia e Vasto San Salvo, saranno svolti lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nella galleria San Donato, lunga circa 1,5 km.

Previsti infine interventi di potenziamento e/o manutenzione straordinaria anche nelle stazioni di Giulianova e Francavilla. L'investimento economico complessivo, che comprende anche gli interventi eseguiti nello scorso mese di aprile, è di circa 260 milioni di euro, di cui cento milioni finanziati con fondi Pnrr.