Vasto: Jova beach party, il Comune risponde alla Prefettura
Nella delibera approvata in tutta fretta l'esecutivo prende atto della nuova proposta progettuale della società organizzatrice dell'evento. Intanto è di nuovo polemica sui lavori di Fosso marino: sono stati autorizzati dalla Regione
VASTO. L'amministrazione comunale risponde alle richieste di chiarimenti fatte dalla Prefettura di Chieti in merito alle prescrizioni sulla sicurezza e l'ordine pubblico dell'area demaniale indicata per l'evento del Jova beach party di Jovanotti sulla spiaggia, evento che dovrebbe svolgersi il 17 agosto e per il quale sono stati già venduti 30mila biglietti. Lo si evince dalla delibera approvata in gran fretta venerdì sera dal sindaco Francesco Menna e dai suoi assessori, tutti presenti.
Con il provvedimento l’esecutivo prende atto della nuova proposta progettuale della società Trident agengy inviata in Comune il 29 luglio. Precisa che la nuova relazione tiene conto dei rilievi mossi dal Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, elaborando «corrispondenti soluzioni dettagliatamente descritte negli elaborati progettuali». Nella delibera si ricorda che la società Trident, previo sopralluogo sul litorale, ha individuato come idonea alla manifestazione l’area demaniale marittima comunale tra l’Hotel Bristol a sud e il pontile. Area che ricomprende anche Fosso Marino, interrato. E proprio il canale di fosso Marino riguardano i lavori avviati in questi giorni. Lavori che sarebbero stati autorizzati dalla Regione. Ma gli ambientalisti sono in rvolta e presentano un altro esposto.
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