Vendita Tekne, parla Magnacca: “16 dicembre giorno della verità”
L’assessore alle attività produttive ha parlato al termine del tavolo d’incontro con le parti coinvolte nella vicenda: “ho sollecitato la conclusione della trattativa. Tekne ha un valore strategico per il Paese e dobbiamo tutelare 200 lavoratori”.
PESCARA. L’incertezza regna sovrana sul caso Tekne. Oggi era in programma il tavolo d’incontro con tute le parti coinvolte nella vicenda: l’assessore alle attività produttive Magnacca, i rappresentanti della ditta, della Fiom-Cgil e le parti datoriali. Per l’occasione circa 200 lavoratori hanno eseguito un sit-in davanti all’assessorato. D’altra parte, le motivazioni non mancano: l’ultima bustapaga ricevuta è quella di luglio e il loro futuro, così come quello dell’azienda, dipende dall’esito delle trattatative di vendita con un grande acquirente di cui non si fa il nome per evitare speculazioni. Il giorno X potrebbe essere il 16 dicembre.
Al termine dell’incontro Magnacca ha fatto il punto della situazione: "Il 16 dicembre conosceremo l'esito delle trattative per la cessione della ditta Tekne di Ortona. Ho sollecitato la conclusione dell'iter avviato con il futuro acquirente anche perché a breve giungerà a termine la procedura di protezione dell'azienda attivata all'interno della composizione bonaria presso Camera di Commercio Chieti-Pescara".
"Nel tavolo di confronto ho ribadito - ha proseguito l’assessore - la necessità di fare presto nella certezza che occorre tutelare i 200 lavoratori e la produzione affinché resti ad Ortona. Tekne ha un valore strategico per il nostro Paese. Ragione per cui monitoriamo costantemente la situazione perché non possa perdersi nessuna opportunità per l'Abruzzo è per le maestranze del sito abruzzese".
Insomma, questo incontro non è servito a dissipare i dubbi attorno alla vicenda Tekne. Per quello bisognerà aspettare il 16 dicembre, il giorno della verità per l’azienda di Ortona.