Violenza sessuale sul bus, indagato autista dell’Arpa

3 Luglio 2013

Chieti, il dipendente denunciato da una studentessa di 24 anni che già conosceva L’uomo fa salire la ragazza durante il servizio e lascia gli altri passeggeri a piedi

CHIETI. Ha usato l’autobus di servizio dell’Arpa da 60 posti per abbordare una ragazza, una studentessa universitaria di 24 anni. Le ha messo le mani addosso, sulle parti intime, poi l’ha sbattuta sul vano del pullman per tentare di approfittare di lei. Ora l’autista dell’Arpa ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura della repubblica per violenza sessuale, con l’aggravante della sua funzione di incaricato di pubblico servizio.

All’uomo, 52 anni, di Chieti, gli sono state anche contestate lesioni volontarie. La giovane donna, dopo l’assalto libidinoso, ha dovuto fare ricorso al medico del pronto soccorso che le ha dato 20 giorni di prognosi.

Le indagini sono della seconda sezione della squadra Mobile della polizia di stato, coordinata dal vicequestore Francesco Costantini, che si occupa dei reati contro la persona. Gli ispettori Nicola Di Nicola e Fabrizio Purgatorio, hanno raccolto tutti gli elementi e i particolari, poi trasferiti nella relazione che hanno consegnato alla magistratura.

I fatti risalgono a qualche settimana fa. L’autista focoso aveva conosciuto la studentessa durante il secondo lavoro (che non specifichiamo altrimenti si potrebbe risalire alla vittima).

Un giorno l’ha incontrata mentre aspettava il pullman dell’Arpa al terminal di via Gran Sasso. La studentessa doveva far ritorno in un paesino che si trova nell’entroterra del Chietino.

«Sali», le ha detto con tono gentile, e poi senza aspettare gli altri passeggeri, è partito alla volta del paese, cinque minuti prima dell’orario previsto. Durante il percorso le ha rivolto parole carine che diventavano però sempre più spinte. Fino a quando ha fermato il pullman e ha cominciato a metterle le mani addosso, poi l’ha sbattuta sul vano del bus nel tentativo di fare altro. La ragazza ha gridato, ha tentato di divincolarsi di fronte alla furia dell’uomo assetato di sesso. Dopo l’animata colluttazione è riuscita ad aprire anche il portellone dell’autobus e a fuggire.

L’autista è ripartito. E come se niente fosse ha raggiunto il paesino dal quale però non è sceso nessuno.

Intanto la ragazza ha chiamato i soccorsi con il cellulare ed è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Chieti. I medici l’hanno visitata e le hanno medicato le ferite, giudicate guaribili in venti giorni.

Il dipendente dell’Arpa sembra sia ancora in servizio. Ma non è escluso che nelle prossime ore possa essere sospeso dall’incarico dai dirigenti dell’azienda di trasporto regionale, almeno fino a quando non vengono accertate le gravi accuse mosse contro di lui.

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