A Chieti e Pescara due giorni di convegno sulle “Disobbedienti” 

CHIETI. «Oggi come non mai, in una società attraversata da profondi conflitti e in cui la libertà di autodeterminazione e di espressione degli individui di genere femminile viene posta più o meno velatamente sotto attacco, è fondamentale non solo tenere alta l’attenzione su questioni che riguardano l’identità di genere, ma anche promuovere un tipo di ricerca consapevole delle radici storiche e culturali del presente. In quest’ottica è di fondamentale importanza valorizzare la voce e la presenza delle donne all’interno degli studi e delle istituzioni accademiche».

Così Mariaconcetta Costantini, docente di Letteratura inglese, presenta “Le Disobbedienti”, convegno internazionale in programma domani, giovedì 13 giugno, alle 14,30 al Rettorato, a Chieti e venerdì 14 alle 9 nel Campus di Pescara dell’università “d’Annunzio”, da lei organizzato con Stefania Achella, docente di Storia della filosofia e Valentina Sturli, ricercatrice di Letterature comparate. Il focus è sulle forme di disobbedienza, resistenza e autoaffermazione femminile sul piano letterario e filosofico e vedrà la partecipazione di studiose e studiosi provenienti dall’Italia e dall’estero e delle scrittrici Rosaria Guerra e Laura Pariani.