FRANCAVILLA AL MARE. È in corso al Museo Michetti di Francavilla al Mare Tapeland, personale di Raul Gabriel curata da Paolo Bolpagni e promossa da Fondazione Michetti, Fondazione La Rocca, assessorato alla Cultura del Comune di Francavilla al Mare.
L’artista italo-argentino, tra le voci più originali della scena contemporanea, propone una riflessione sulla frammentazione dei linguaggi estetici, che ha smembrato ogni possibile riferimento comune, dando luogo a uno scenario complesso e multiforme. In una profonda assonanza con i meccanismi di pensiero di The wasteland, capolavoro controverso dello scrittore T. S. Eliot ripreso da Charles Baudelaire, le opere di Raul Gabriel propongono una varietà estrema già nelle tipologie, spaziando dal dipinto alla stampa digitale, dal video ai lavori realizzati con nastri o su polistirene, tutte unificate da un atteggiamento di decostruzione. I supporti utilizzati, tra cui tele, cartoni industriali o schermi, sono superfici che annullano le grammatiche espressive per una ricomposizione aperta. Colori e forme destrutturate si impongono grazie al loro disordine, cercando di fornire una visione della realtà attraverso una trasformazione estetica dei materiali, ora intesi come nuova natura che tiene conto di tutte le inclinazioni degli individui. Il percorso espositivo è il tentativo di ripensare il rapporto tra l’esistenza e l’arte, che diventando binomio coeso, attuano un appuntamento spirituale e materico che unisce forma e contenuto, per cui ognuno può elaborare una sua lettura con simboli personali, trasversali al linguaggio.
La mostra di Gabriel si tiene in contemporanea con il 74° Premio Michetti, uno dei più longevi e prestigiosi premi d’arte contemporanea italiani. Per questa edizione, intitolata Libertà di avere tre idee contrastanti, sono esposte le opere di dieci affermati artisti selezionati dal curatore Costantino D’Orazio, e di cinque studenti dell’Accademia di belle arti L’Aquila, inseriti nel Premio Michetti Giovani.
Tapeland sarà visitabile fino al 23 settembre (mar/sab, ore 18-23), mentre le opere del Premio Michetti saranno esposte fino al 1° ottobre. (s.d.n.)