PESCAR
Il Flaiano premia Ada D'Adamo
Alla scrittrice ortonese morta il 1 aprile il riconoscimento speciale per la narrativa per il libro Come D'Aria candidato anche allo Strega
PESCARA. Un riconoscimento alla scrittrice Ada D'Adamo deceduta a 55 anni il 1 aprile scorso. Arriva dal Premio internazionale Flaiano di letteratura che ha assegnato alla scrittrice ortonese il premio speciale per la narrativa della cinquantesima edizione per il libro “Come D’Aria” edito da Elliott, un memoir (come amava definirlo lei rifuggendo la classificazione di “romanzo d’esordio”) che il 30 marzo 2023 è stato annunciato nella rosa dei dodici semifinalisti al Premio Strega 2023.
Il libro ripercorre il rapporto di una madre con le disabilità della figlia e la sua malattia, tra i reparti di oncologia. Un racconto sul dolore , sulla malattia e sul senso di impotenza , moltiplicati dai sistemi sanitari ed educativi che non sanno prendersi cura della fragilità, incapaci di includere.
Secondo la motivazione della giuria, presieduta da Renato Minore e composta da Donatella Di Pietrantonio, Raffaello Palumbo Mosca, Fabio Bacà, Maria Rosaria La Morgia, Raffaele Manica, Elena Ledda e Giulia Alberico, è una autobiografica fino in fondo che raggiunge il massimo di pertinenza e di verità, con una felicità di stile e di leggerezza: "Per nulla pietoso e mai vittimistico , crudele e tenerissimo, con una radialità esatta e perturbante, irrorato da un vero stenografo dei sentimenti, lo straordinario racconto pulsa nella commozione del patire, interrogandosi sull’enigmatica natura della parola con cui ogni volta capita di interrogarsi intorno alle circostanze della vita, turbate dalla differenza del dolore".