“Into the dark”, la paura è su RaiPlay

19 Marzo 2021

In onda da questa sera la seconda stagione della serie per gli amanti del brivido

PESCARA. Preparatevi ad avere paura. Da stasera per tutti gli amanti del brivido arriva in esclusiva su RaiPlay in prima visione per l’Italia, la seconda stagione di “Into the dark”, la serie antologica horror prodotta da Blumhouse Television e distribuita dalla Sony Pictures Television.
Realizzata dallo studio indipendente di Jason Blum, produttore prolifico e multipremiato (vincitore di un Emmy per il miglior film tv con “The Normal Heart” e candidato agli Academy Award per il film “Whiplash”), “Into the dark” è una serie antologica che rappresenta uno dei prodotti più interessanti del genere horror degli ultimi anni.
La seconda stagione, a differenza della prima, non è composta esclusivamente da episodi che si ispirano ad una festività americana, ma in alcuni casi ripercorre fatti realmente accaduti. Da oggi saranno disponibili 6 episodi in boxset, in doppia lingua, italiano e inglese, con sottotitoli. Pur presentando i classici stereotipi del genere horror, “Into the dark” porta in dote anche una certa dose di ironia, proponendo storie diverse tra loro, che mantengono una continuità stilistica che spesso strizza l’occhio al surreale. Blumhouse è la casa produttrice di franchise di successo come Halloween (2018), Insidious, Ouija e Paranormal Activity, oltre a film acclamati dalla critica come Scappa - Get Out (vincitore dell’Oscar per la miglior sceneggiatura originale e candidato anche come miglior film) e Whiplash.
Il primo episodio, “L’inquietante Annie”, è ambientato nella notte di Halloween: un gruppo di studenti universitari rimane intrappolato in un misterioso gioco da tavolo che dà vita ai loro più oscuri segreti e alle loro paure. Un gioco a cui devono giocare per fuggire e vincere per sopravvivere.
Del secondo episodio, “Pellegrini”, è protagonista la signora Baker che nel tentativo di ricordare ai membri della sua famiglia i propri privilegi ed aiutarli a legare tra loro invita i rievocatori dei pellegrini, gli immigrati che alla fine del XVIII secolo sbarcarono in America, a stare con loro il giorno del Ringraziamento. L’invito si rivela molto pericoloso. In “Uno sporco lavoro” un impiegato di una grande compagnia apprende che non riceverà bonus per Natale né alcuna promozione. Ma il suo capo lo invita a cena e gli propone come scalare la gerarchia aziendale, battendo il suo rivale professionale in una competizione violenta. Ne “Il bacio di mezzanotte” poi un gruppo di amici gay si reca in una villa nel deserto per festeggiare il nuovo anno. Una delle loro annuali tradizioni consiste nel giocare al “bacio di mezzanotte”, una sfida sexy che si tramuta in terrore quando si unisce a loro un sadico killer. Ben presto la nottata i trasforma in una lotta per la sopravvivenza.