Sono Andrea Bosca e I Cinque Elementi di Alessandro Quarta i protagonisti martedì 10 settembre della seconda giornata della quarta edizione del Pescara Liberty Festival, a rassegna d’arte e spettacolo nata dall' idea del Maestro Sergio Rendine e che vede, per il secondo anno consecutivo, direttore artistico il Maestro Eleonora Paterniti.

Tre le giornate dedicate all’arte teatrale di Andrea Bosca, il 10, l’11 e il 12 settembre (dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30), nel piazzale Michelucci all’Aurum che ospita il workshop Riflessi di umanità, di libertà: recitazione, acting on camera, analisi del testo, costruzione del personaggio, selftape e audizioni. Si liberano corpi ed emozioni in uno spazio protetto, per poi fare esperienza nelle circostanze immaginarie dei personaggi. Al mattino i partecipanti seguono lezioni di lavoro sul corpo, danza, improvvisazione, rilassamento sensoriale che portano poi ad analizzare la scena e il testo. Nel pomeriggio lavoro di acting davanti alla macchina da presa e sul palco, nella gioiosa trasformazione dell’interprete nel personaggio, in lingua italiana e/o inglese. 

L’evento finale è aperto a tutti: Atto comune (a Pescara), riscrittura/rilettura della novella di Gabriele d’Annunzio La fine di Candia. Voce: Pasquale Panella. 

Il progetto continua e condivide il percorso di arte e vita intrapreso negli ultimi anni insieme alla città di Pescara e al Pescara Liberty Festival. Ogni opera d'arte e ogni partecipante portano una molteplicità di prospettive e interpretazioni personali. Ogni persona, attraverso il proprio processo creativo e la propria espressione, diventa quindi un riflesso unico dell'esperienza umana e della libertà individuale. Ogni partecipante sceglieinsieme ad Andrea Bosca e al gruppo le scene e i materiali su cui lavorare e avrà almeno una scena da preparare e un personaggio da realizzare, contribuendo a una celebrazione collettiva della diversità e della bellezza umana. I

Martedì alle 21, sempre all’Aurum, Concerto di Alessandro Quarta I Cinque Elementi: un viaggio tra note delicate, malinconiche, struggenti che diventano grido, pioggia battente, sentimenti contrastanti che rotolano nel cuore. Un’opera di ricerca e di introspezione, composta di sei tracce.