Max Paiella apre con un “Boom” la stagione dello “Spazio Rimediato”
L’ironico attore musicista racconta in uno spettacolo l’Italia degli anni ’50-’60
L'AQUILA. Primo appuntamento ufficiale della stagione "Tutto il superfluo necessario 2021" di Spazio Rimediato. Sarà ancora una volta Max Paiella a calcare il palco del teatro off di via Fontesecco. Due gli spettacoli previsti: il primo domani alle 19 e poi, per permettere a tutti di assistere agli spettacoli, la possibilità di un ulteriore spettacolo alle ore 21.
"Il Boom!", creato e interpretato da uno degli eroi del Ruggito del Coniglio, è uno spettacolo che scava nelle nostre radici musicali scoprendo cose che non avremmo mai immaginato: l’Italia è stata molto spesso la protagonista artistica della musica mondiale, ma subito dopo il boom ce ne siamo dimenticati, forse perché abbiamo iniziato a “voler fa’ l’americano?” In epoche passate avevamo grandi esempi di musica per tutto il mondo. Max Paiella conduce lo spettatore in un viaggio musicale dove poter ritrovare le origini artistiche, sociali, persino quelle politiche. Va in scena con degli oggetti fluttuanti per aria che simboleggiano le grandi canzoni sospese nei nostri pensieri e nel nostro cuore. Con dovizia di particolari, Paiella descriverà con la consueta ironia il nostro cammino musicale e sociale. «Per fare certe cose ci vuole orecchio, come diceva Enzo Jannacci: noi lo abbiamo sempre avuto, ora dobbiamo solo ricordarcene e ritrovarlo da qualche parte. Cominciate a frugarvi nelle tasche!».
In ottemperanza alle normative vigenti l’accesso in Teatro avviene esclusivamente su esibizione di Certificazione verde Covid-19 (Green pass) e documento di identità. Per informazioni al 3280527856 o 3406688091. Tra i prossimi appuntamenti, Colomba o a piacer vostro (16 ottobre), Microfastidio di Daniele Fabbri (30 ottobre), All’umor non si comanda (6 novembre), Nati con la camicia (4 dicembre), Ticket to ride (11 dicembre), in collaborazione con Radio L’Aquila 1. In cartellone anche Davide Grillo (23 ottobre) e Daniele Tinti (20 novembre). Chiusura con Daniele Parisi il 18 dicembre.
«Siamo soddisfatti», spiega Giuseppe Tomei che cura la direzione artistica insieme a Luca Serani, «di aver allestito un cartellone con spettacoli originali e rappresentativi di tante realtà di questo territorio. Parliamo di quello che è un po' lo spirito di questa struttura, sin dalla sua apertura dal 2016».
"Il Boom!", creato e interpretato da uno degli eroi del Ruggito del Coniglio, è uno spettacolo che scava nelle nostre radici musicali scoprendo cose che non avremmo mai immaginato: l’Italia è stata molto spesso la protagonista artistica della musica mondiale, ma subito dopo il boom ce ne siamo dimenticati, forse perché abbiamo iniziato a “voler fa’ l’americano?” In epoche passate avevamo grandi esempi di musica per tutto il mondo. Max Paiella conduce lo spettatore in un viaggio musicale dove poter ritrovare le origini artistiche, sociali, persino quelle politiche. Va in scena con degli oggetti fluttuanti per aria che simboleggiano le grandi canzoni sospese nei nostri pensieri e nel nostro cuore. Con dovizia di particolari, Paiella descriverà con la consueta ironia il nostro cammino musicale e sociale. «Per fare certe cose ci vuole orecchio, come diceva Enzo Jannacci: noi lo abbiamo sempre avuto, ora dobbiamo solo ricordarcene e ritrovarlo da qualche parte. Cominciate a frugarvi nelle tasche!».
In ottemperanza alle normative vigenti l’accesso in Teatro avviene esclusivamente su esibizione di Certificazione verde Covid-19 (Green pass) e documento di identità. Per informazioni al 3280527856 o 3406688091. Tra i prossimi appuntamenti, Colomba o a piacer vostro (16 ottobre), Microfastidio di Daniele Fabbri (30 ottobre), All’umor non si comanda (6 novembre), Nati con la camicia (4 dicembre), Ticket to ride (11 dicembre), in collaborazione con Radio L’Aquila 1. In cartellone anche Davide Grillo (23 ottobre) e Daniele Tinti (20 novembre). Chiusura con Daniele Parisi il 18 dicembre.
«Siamo soddisfatti», spiega Giuseppe Tomei che cura la direzione artistica insieme a Luca Serani, «di aver allestito un cartellone con spettacoli originali e rappresentativi di tante realtà di questo territorio. Parliamo di quello che è un po' lo spirito di questa struttura, sin dalla sua apertura dal 2016».