Addio a Oliviero Toscani: aveva dato un vestito ai nuovi tempi
Era un italiano cosmopolita, caustico, provocatorio e aveva attraversato la stagione sesso droga e rock & roll (“Senza dimenticarsi di nessuno dei tre”, diceva lui ridendo)
PESCARA. Ci ha lasciato Oliviero Toscani, uno dei fotografi più noti al mondo: era un italiano cosmopolita, caustico, provocatorio, aveva attraversato la stagione sesso droga e rock & roll (“Senza dimenticarsi di nessuno dei tre”, diceva lui ridendo), aveva studiato in Svizzera, era figlio d’arte, suo padre aveva immortalato il corpo di Benito Mussolini a piazzale Loreto. Oliviero aveva scandalizzato l’Italia degli anni settanta con il jeans Jesus, “Chi mi ama mi segua”.
Negli anni della collaborazione con Luciano Benetton aveva inventato un nuovo codice di comunicazione, aveva dato un vestito ai nuovi tempi. La provocazione più bella? L’enorme preservativo di trenta metri innestato (con una gru) sull’obelisco di Plaza de la concorde a Parigi, per sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’Aids. Il giudice francese assolse Oliviero - fermato dalla polizia - “Per la finalità meritoria del gesto”. Non c’è nulla da aggiungere.
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