estate di musica dal vivo – san vito chietino 3 e 4 agosto
Noyz e Carmen Consoli al Costa dei Trabocchi Fest
SAN VITO CHIETINO. Noyz Narcos e Carmen Consoli saranno i protagonisti del Costa dei Trabocchi Fest, festival organizzato da Best Eventi con il patrocinio del Comune di San Vito Chietino, che avrà...
SAN VITO CHIETINO. Noyz Narcos e Carmen Consoli saranno i protagonisti del Costa dei Trabocchi Fest, festival organizzato da Best Eventi con il patrocinio del Comune di San Vito Chietino, che avrà luogo giovedì 3 e venerdì 4 agosto sul Lungomare di Gualdo del borgo sul mare.
Esistono artisti in grado di cambiare il volto di un genere musicale, fungendo da spartiacque tra passato e futuro e segnando con la loro discografia un prima e un dopo. È il caso di Noyz Narcos, pseudonimo di Emanuele Frasca, che negli ultimi vent’anni ha contribuito a rivoluzionare i canoni del rap e della cultura hip hop italiana, senza mai abdicare al suo ruolo di protagonista. Classe 1979, romano, considerato una figura di culto dalle nuove generazioni come dai veterani, la sua leggenda si alimenta grazie alla fama di “maledetto”, all’immaginario dark e splatter, all’innegabile aura da rockstar viscerale e tormentata. Insieme al suo collettivo, il famigerato TruceKlan, nei primi anni Duemila ha introdotto un’estetica nuova e tuttora inossidabile, fatta di metafore immediate e immaginifiche, di barre curatissime e senza giri di parole, di un linguaggio a tratti estremo e disturbante ma mai banale, di incursioni in altri mondi: il metal, l’hardcore, i tatuaggi, il cinema, l’orrore. In apertura ci sarà Gemello in un concerto arricchito anche dal dj set di Nighty Skinny.
Il giorno seguente, sarà la volta della “Cantantessa”, pronta a riprendersi la scena live e che da giugno torna in tour con una serie di attesissimi appuntamenti. La cantautrice catanese, dopo aver inanellato un sold out dopo l’altro con la sua ultima tournée teatrale, che ha affascinato il pubblico per la sua originale divisione in 3 atti – tipici proprio del teatro – ora arricchisce ciascuno di essi e lo trasforma in un concerto a sé, con nuove atmosfere e nuovi suoni, tra rock, acustico ed elettronica. Nasce così un meraviglioso viaggio per l’Italia con tre formazioni distinte, in funzione delle location che la ospiteranno: “Volevo fare la rockstar tour”, “Acustico” e “Femme Fatale” che propone, in quest’ultimo caso, uno straordinario e infuocato duo femminile, chitarra e batteria, con Marina Rei.
Il Costa dei Trabocchi Fest ospiterà invece il format Organizzazione e produzione di Francesco Barbaro per Otr per un evento realizzato con il patrocino del Comune di San Vito. Di recente, Carmen Consoli è stata tra i protagonisti del documentario di Sky Arte dedicato a Franco Battiato. «Una volta mi ha detto che bisogna disattendere il pubblico, ma anche incontrarlo», ha raccontato la cantautrice, «questo è il suo più grande insegnamento». Nel video vediamo Consoli mentre interpreta “Tutto l’universo obbedisce all’amore”, un brano che avevano realizzato insieme: «Abbiamo registrato il canto a casa mia, a Puntalazzo. Abitavamo molto vicino, a pochi chilometri. Ricordo che non cambiammo la tonalità, è una tonalità maschile. Franco voleva che la cantassi così perché sosteneva che la mia voce fosse particolarmente interessante in quel registro. E siccome non potevamo nascondere la nostra intesa, non si può tenere nascosto un amore, le due voci all’unisono diventavano una. È difficile distinguere la voce, diventa una voce sola».
Esistono artisti in grado di cambiare il volto di un genere musicale, fungendo da spartiacque tra passato e futuro e segnando con la loro discografia un prima e un dopo. È il caso di Noyz Narcos, pseudonimo di Emanuele Frasca, che negli ultimi vent’anni ha contribuito a rivoluzionare i canoni del rap e della cultura hip hop italiana, senza mai abdicare al suo ruolo di protagonista. Classe 1979, romano, considerato una figura di culto dalle nuove generazioni come dai veterani, la sua leggenda si alimenta grazie alla fama di “maledetto”, all’immaginario dark e splatter, all’innegabile aura da rockstar viscerale e tormentata. Insieme al suo collettivo, il famigerato TruceKlan, nei primi anni Duemila ha introdotto un’estetica nuova e tuttora inossidabile, fatta di metafore immediate e immaginifiche, di barre curatissime e senza giri di parole, di un linguaggio a tratti estremo e disturbante ma mai banale, di incursioni in altri mondi: il metal, l’hardcore, i tatuaggi, il cinema, l’orrore. In apertura ci sarà Gemello in un concerto arricchito anche dal dj set di Nighty Skinny.
Il giorno seguente, sarà la volta della “Cantantessa”, pronta a riprendersi la scena live e che da giugno torna in tour con una serie di attesissimi appuntamenti. La cantautrice catanese, dopo aver inanellato un sold out dopo l’altro con la sua ultima tournée teatrale, che ha affascinato il pubblico per la sua originale divisione in 3 atti – tipici proprio del teatro – ora arricchisce ciascuno di essi e lo trasforma in un concerto a sé, con nuove atmosfere e nuovi suoni, tra rock, acustico ed elettronica. Nasce così un meraviglioso viaggio per l’Italia con tre formazioni distinte, in funzione delle location che la ospiteranno: “Volevo fare la rockstar tour”, “Acustico” e “Femme Fatale” che propone, in quest’ultimo caso, uno straordinario e infuocato duo femminile, chitarra e batteria, con Marina Rei.
Il Costa dei Trabocchi Fest ospiterà invece il format Organizzazione e produzione di Francesco Barbaro per Otr per un evento realizzato con il patrocino del Comune di San Vito. Di recente, Carmen Consoli è stata tra i protagonisti del documentario di Sky Arte dedicato a Franco Battiato. «Una volta mi ha detto che bisogna disattendere il pubblico, ma anche incontrarlo», ha raccontato la cantautrice, «questo è il suo più grande insegnamento». Nel video vediamo Consoli mentre interpreta “Tutto l’universo obbedisce all’amore”, un brano che avevano realizzato insieme: «Abbiamo registrato il canto a casa mia, a Puntalazzo. Abitavamo molto vicino, a pochi chilometri. Ricordo che non cambiammo la tonalità, è una tonalità maschile. Franco voleva che la cantassi così perché sosteneva che la mia voce fosse particolarmente interessante in quel registro. E siccome non potevamo nascondere la nostra intesa, non si può tenere nascosto un amore, le due voci all’unisono diventavano una. È difficile distinguere la voce, diventa una voce sola».