Sokolov al pianoforte per Bach e Mozart all’Aquila e Avezzano
L’AQUILA. Doppio appuntamento all’Aquila e Avezzano con uno dei più grandi pianisti del mondo: Grigory Sokolov in scena domani al Ridotto del teatro comunale (con inizio alle 18) del capoluogo in un...
L’AQUILA. Doppio appuntamento all’Aquila e Avezzano con uno dei più grandi pianisti del mondo: Grigory Sokolov in scena domani al Ridotto del teatro comunale (con inizio alle 18) del capoluogo in un concerto organizzato dalla Barattelli e lunedì al teatro dei Marsi (ore 21) in una serata promossa da Harmonia Novissima. Sokolov, 73 anni, è nato a Leningrado (ora San Pietroburgo) e ha intrapreso gli studi musicali all’età di 5 e due anni più tardi continuava con Liya Zelikhman alla Scuola Centrale Speciale del Conservatorio di Leningrado. A 12 anni ha tenuto il suo primo recital e il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, aveva 16 anni, è diventato il più giovane musicista di sempre a vincere il Primo premio al Concorso internazionale ‹ajkovskij di Mosca. L’unica, irripetibile natura della musica suonata dal vivo è centrale per la comprensione della bellezza espressiva e dell’irresistibile onestà dell’arte di Sokolov. Le interpretazioni del pianista russo, che prendono vita durante l’esecuzione con un’intensità mistica, scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio. Antidivo per eccellenza, schivo e colto, intimista, ha un repertorio tra i più vasti immaginabili. In entrambi i concerti è previsto un omaggio a Johann Sebastian Bach (Quattro duetti BWV 802-805 e la Partita in Do minore BWV 826) a cui seguirà uno straordinario approccio alle armonie di Wolfgang Amadeus Mozart (Adagio in Si minore KV 540 e alla Sonata in Si bemolle maggiore KV 333). C’è poi da aspettarsi l’esecuzione di altre opere fuori programma: una sua caratteristica è quella di impreziosire i programmi con una accurata selezione di bis. (fab.i.)