Suoni mediterranei al Pescara Liberty Festival  

Palchi all’Aurum e in piazza Sacro Cuore per la “Tammurriata” di Rossi, il violino di Quarta, il calore di Tosca, il jazz di Rea

PESCARA. È considerato tra gli esponenti più rappresentativi della tammorra. Un autentico fuoriclasse dello strumento Luca Rossi, che aprirà, il 9 settembre, il Pescara Liberty Festival. Quattro serate di musica, in programma fino a venerdì 13. Due le location che ospiteranno i concerti (inizio ore 21): all’Aurum si va quest’anno ad aggiungere piazza Sacro Cuore. La kermesse, alla sua quarta edizione, ha la direzione artistica di Eleonora Paterniti.
Piazza Sacro Cuore farà da cornice alla “Tammurriata” di Luca Rossi. L’artista proporrà al pubblico un’autentica «cerimonia mediterranea tra suoni e racconti inediti». Lo affiancheranno i musicisti Giovanni Parillo, Pasquale Ziccardi, Michele Signore, Carlo di Gennaro. Martedì 10 settembre sarà la volta di un virtuoso del violino: il musicista e compositore Alessandro Quarta, che porterà all’Aurum “I Cinque Elementi”: l’opera è «un viaggio tra note delicate, malinconiche, struggenti», di ricerca e introspezione. “Etere” è stato brano di punta del tour “Roberto Bolle and Friends 2023”. Sul palco anche il pianista Giuseppe Magagnino e i Solisti Filarmonici Italiani. L’Aurum accoglierà, l’11 settembre, Tosca con il suo concerto “La Bella Estate”. Un titolo che rimanda all’omonima raccolta di Cesare Pavese e che racchiude «il calore e l’energia» che l’artista romana. «L’anno scorso si è chiuso il lungo e meraviglioso viaggio di “Morabeza”» ha spiegato Tosca. «Dopo tanto lavoro e tante soddisfazioni, avevo scelto di fermarmi per dedicarmi appieno al nuovo progetto, oltre al mio impegno come artista residente dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ma le richieste sono tante, tantissime e allora, dopo lunga riflessione, io e i miei musicisti abbiamo deciso di concederci un altro giro di giostra».
Gran finale il 13, ancora all’Aurum, con il talentuoso pianista Danilo Rea e “La Grande Opera in Jazz”. Un magistrale omaggio ai compositori italiani che hanno reso celebre il melodramma nel mondo e alle stelle straordinarie del canto che ne hanno interpretato le arie. Lo spettacolo sarà impreziosito dalla proiezione di immagini storiche di repertorio. Previsti, inoltre, due workshop di tre giornate con Luca Rossi (6-7-8 settembre al Museo delle Genti d’Abruzzo, “Suonare la Luna”) e l’attore e regista Andrea Bosca (10-11-12 settembre all’Aurum, “Riflessi di umanità, di libertà”). A conclusione del workshop di Bosca, spazio alla riscrittura e alla rilettura della novella “La fine di Candia”, scritta da Gabriele D’Annunzio: “Atto comune (a Pescara)”, a cura del poeta e paroliere Pasquale Panella. Il titolo fa da «motivo guida» all’intero festival, come ha sottolineato Eleonora Paterniti: «È Pescara, il vero palcoscenico. I luoghi, i volti e le storie della gente si intrecciano con l’arte e la cultura, ed è un atto comune, questo nostro stare insieme, un gioco di rimandi, un fluire continuo di visioni, suoni, voci e silenzi. Pescara Liberty Festival 2024 è una celebrazione della bellezza che ci abita, della diversità che ci rende umani». Appuntamenti a ingresso libero. Il festival ha il patrocinio del Comune di Pescara, della Regione Abruzzo e della Presidenza del Consiglio regionale.