Tanti abruzzesi tra i mille musicisti della rock band più grande al mondo
Tra gli altri il direttore d’orchestra ortonese Giulio Nenna e il chitarrista di Popoli Vincenzo De Sanctis
L’AQUILA. Dall’Abruzzo al gotha della musica, nello Stadio dei Marmi, all’ombra dell’Olimpico. Un’esperienza a 360° per i musicisti che hanno partecipato all’Aperol Rockin’1000 di Roma, l’incredibile concerto organizzato da Aperol, con protagonista la più grande Rock Band al mondo, insieme al cantautore Rkomi.
Una serata tutta all’insegna della musica, della togetherness e della gioia di stare insieme: il perfetto mix di ingredienti che ha dato vita a un evento indimenticabile. Numerosi i grandi successi della musica rock che hanno fatto scatenare il pubblico che ha riempito lo Stadio dei Marmi, tra cui Learn to fly dei Foo Fighetrs, il pezzo che ha segnato l’ascesa di Rockin’1000, e How we roll, brano inedito della band eseguito per la prima volta dal vivo in Italia.
Applauditi anche i successi di Rkomi, che ha cantato Insuperabile, Partire da te, ma anche la cover Il tempo di morire di Lucio Battisti. L’iniziativa ha spinto Aperol a supportare la popolazione della regione Emilia Romagna con una donazione pari a 150mila euro a favore della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna per contribuire, in modo concreto, a sostenere le persone e le comunità che sono state colpite dall’alluvione del mese di maggio 2023.
Nella band, varie presenze abruzzesi si diceva, a partire da uno dei due direttori d’orchestra, Giulio Nenna, originario di Ortona, che si è formato musicalmente al conservatorio di Pescara, per poi proseguire la sua carriera a Milano, come compositore e produttore di artisti, tra cui Irama.
«Abbiamo vissuto una serata spettacolare», spiega entusiasta il chitarrista Vincenzo De Sanctis di Popoli, «ho potuto dividere il palco con dei cantanti miei conterranei, gli aquilani Ugo Capezzali, Andrea Martinelli e Giuseppe “Bruce” De Matteis, così come il batterista Carlo Morgante».
Sugli spalti anche un altro “millino” (nome in codice dei musicisti della superband), Cristian Paganica, anche lui originario abruzzese, che lo scorso anno aveva partecipato all’edizione di Rockin’1000 a Venezia, sempre in collaborazione con Aperol.
Per tutti, l'opportunità di far parte della superband anche in occasione del prossimo concerto, previsto sabato 29 luglio a Cesena, la città dove è nato tutto il movimento. Scopo del concerto è raccogliere fondi per le aree alluvionate.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Una serata tutta all’insegna della musica, della togetherness e della gioia di stare insieme: il perfetto mix di ingredienti che ha dato vita a un evento indimenticabile. Numerosi i grandi successi della musica rock che hanno fatto scatenare il pubblico che ha riempito lo Stadio dei Marmi, tra cui Learn to fly dei Foo Fighetrs, il pezzo che ha segnato l’ascesa di Rockin’1000, e How we roll, brano inedito della band eseguito per la prima volta dal vivo in Italia.
Applauditi anche i successi di Rkomi, che ha cantato Insuperabile, Partire da te, ma anche la cover Il tempo di morire di Lucio Battisti. L’iniziativa ha spinto Aperol a supportare la popolazione della regione Emilia Romagna con una donazione pari a 150mila euro a favore della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna per contribuire, in modo concreto, a sostenere le persone e le comunità che sono state colpite dall’alluvione del mese di maggio 2023.
Nella band, varie presenze abruzzesi si diceva, a partire da uno dei due direttori d’orchestra, Giulio Nenna, originario di Ortona, che si è formato musicalmente al conservatorio di Pescara, per poi proseguire la sua carriera a Milano, come compositore e produttore di artisti, tra cui Irama.
«Abbiamo vissuto una serata spettacolare», spiega entusiasta il chitarrista Vincenzo De Sanctis di Popoli, «ho potuto dividere il palco con dei cantanti miei conterranei, gli aquilani Ugo Capezzali, Andrea Martinelli e Giuseppe “Bruce” De Matteis, così come il batterista Carlo Morgante».
Sugli spalti anche un altro “millino” (nome in codice dei musicisti della superband), Cristian Paganica, anche lui originario abruzzese, che lo scorso anno aveva partecipato all’edizione di Rockin’1000 a Venezia, sempre in collaborazione con Aperol.
Per tutti, l'opportunità di far parte della superband anche in occasione del prossimo concerto, previsto sabato 29 luglio a Cesena, la città dove è nato tutto il movimento. Scopo del concerto è raccogliere fondi per le aree alluvionate.
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