Vasto, Palizzi come non l'avete mai visto

VASTO. “Sono certa che Filippo Palizzi sarebbe stato molto contento nel prendere atto di questo tributo. Viene rappresentato non solo come pittore, ma anche come filosofo e pensatore, proponendo inoltre le sue creazioni nell’ambito della ceramica e dei bronzi come designer ante-litteram". Così Lucia Arbace _ direttrice del Polo Museale d’Abruzzo _ commenta la mostra "Dopo il diluvio. 
Filippo Palizzi, la Natura e le Arti" inaugurata a Palazzo D'Avalos dove rimane fino al 30 settembre. La Arbace è la curatrice dell'iniziativa che, sottolinea, vuole essere una ripartenza della futura critica e un riscatto rispetto a quanti hanno tentato di sminuire la portata dell'operato dell'artista vastese (1818-1899).

La mostra è stata inaugurata alla presenza di autorià regionali e comunalia e accolta con entusiasmo. Vi sono opere provenienti dalla Galleria d’arte Moderna di Roma e dai Musei napoletani. Ripercorre, attraverso varie sezioni tematiche, l’intero arco dell’attività di Filippo Palizzi, nel periodo compreso tra il 1830 e il 1899. Dagli esordi nella città natale, Vasto, agli anni della formazione a Napoli, ai viaggi in Moldavia e nel Nord Europa, allo stringente dialogo con Parigi per il tramite del fratello Giuseppe, ai soggiorni a Cava de’ Tirreni fino ad arrivare all’attività presso il Museo Artistico Industriale di Napoli, interamente dedita alla maiolica e alla cesellatura di bronzi.

"Emerge l'attenzione di Palizzi alle più moderne tecnologie del suo tempo: per la fotografia, per i progressi nell’arte della stampa e per le prime esperienze del cinema", aggiunge sempre la curatrice. Nel corso dell'esposizione, il 12 luglio è prevista la presentazione del volume di 324 pagine edito da Rocco Carabba con i contributi critici di molti specialisti.

Orari di apertura: dal 16 al 30 giugno da lunedì a domenica ore 10-13 e 18-22; 1 luglio-31 agosto tutti i giorni 10-13 e 18-24; 1-30 settembre da martedì a domenica 10-13 e 17-21.

Info e prenotazioni: tel
334 3407240 - 0873 367773 (in orario di apertura) palazzodavalos@archeologia.it
www.museipalazzodavalos.it | facebook: Palazzo d’Avalos – Meraviglia d’Abruzzo