400 chili di cibo avariato e scarsa igiene, la Asl chiude un supermercato
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Dopo l’ultimo blitz dei Nas di Pescara è emerso un quadro di gravi irregolarità su igiene e sicurezza alimentare. Il controllo è scattato dopo la segnalazione di un frequentatore del punto vendita di Ortucchio, nell’aquilano
ORTUCCHIO. Sequestrati 400 chili di alimenti andati a male e privi di tracciabilità, secondo quanto accertato al termine di un blitz congiunto dei Nas di Pescara (Nuclei antisofisticazioni e sanità dell’Arma) e della Guardia di finanza di Avezzano in un supermercato di Ortucchio. Una persona è stata denunciata. Sempre stando alle accuse, è stato rilevato un quadro di gravi irregolarità in materia di igiene e sicurezza alimentare.
L’intervento è stato disposto in seguito alla segnalazione di un frequentatore del punto vendita. L’ispezione è scattata nella giornata di sabato. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto un laboratorio abusivo per le preparazioni culinarie, allestito all’interno di un container non a norma. Le pietanze venivano poi vendute ai consumatori all’interno del supermercato. Il locale adibito a cucina è risultato privo di cura igienico-sanitaria e sprovvisto di parte della documentazione in materia di autorizzazioni, sempre stando a quanto accertato dai carabinieri e dai finanzieri. I macchinari arrugginiti e molti alimenti privi di indicazioni di filiera. In aggiunta, grossi quantitativi di carne sono risultati avariati e perciò rischiosi per la salute dei consumatori. Sono intervenuti gli uffici Asl competenti, che hanno disposto la chiusura dell’esercizio commerciale.