A Mattarella l’omaggio della Sinfonica
L’Isa, durante l’inaugurazione del tribunale, dedicherà al Capo dello Stato l’Intermezzo della Cavalleria rusticana
L’AQUILA. Un omaggio alle origini siciliane del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: è questo il senso della scelta dell’Istituzione sinfonica abruzzese di suonare, oltre all’immancabile Fratelli d’Italia, l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana durante il momento musicale previsto lunedì nella cerimonia di inaugurazione del nuovo tribunale restituito alla città dell’Aquila dopo la ristrutturazione.
Per l’Istituzione sinfonica abruzzese sarà anche l’occasione tanto desiderata per ringraziare il presidente Mattarella del sostegno che ha offerto all’ente nel momento di grande crisi della scorsa estate quando dal Quirinale è stata inviata all’Isa una lettera con la quale la segreteria della Presidenza della Repubblica informava Antonio Centi della forte preoccupazione del Capo dello Stato circa il futuro dell’Istituzione e della sua sollecitazione al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. «Siamo onorati come Istituzione sinfonica abruzzese» spiega il presidente Antonio Centi nell’annunciare la partecipazione dell’Isa alla cerimonia, «di poter salutare musicalmente il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in occasione della re-inaugurazione del Tribunale dell’Aquila dopo il sisma del 2009. Siamo felicissimi di questa opportunità anche per dimostrare al Presidente l’affetto e la riconoscenza nei suoi confronti per essersi impegnato nel darci una mano nel momento di maggior difficoltà in quanto Istituzione. Di questo conserveremo nel nostro ricordo un sentimento di perenne gratitudine».
INTECS. Ieri i ricercatori del Laboratorio di ricerca e sviluppo ex-Italtel, acquisito nel 2011 da Intecs, sono stati convocati dal Prefetto in seguito all’invio da parte loro di una lettera indirizzata al presidente della Repubblica per sensibilizzare la più alta carica dello Stato sulle proprie preoccupazioni per il futuro in vista della sua prossima presenza all’Aquila. Il Prefetto, di concerto con la Presidenza della Repubblica, ha incontrato una delegazione di ricercatori, ha ascoltato con attenzione le loro istanze e ha posto domande circostanziate volte ad acquisire elementi da trasmettere alla Presidenza della Repubblica. «Certi che il Prefetto porterà all’attenzione del Capo dello Stato la spinosa questione del Laboratorio di ricerca e sviluppo ex-Italtel e del suo graduale e inesorabile declino», hanno detto i ricercatori, «abbiamo apprezzato la sollecitudine con cui sono stati convocati e l’attenzione riservata ai temi da loro posti». Intanto la prefettura comunica che lunedì gli uffici al pubblico saranno aperti fino alle 12.
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