Acqua Sponga, disponibile un nuovo sito 

CANISTRO. Subito a disposizione un terreno da 70mila metri quadrati per costruire il nuovo sito dedicato all’imbottigliamento dell’acqua della Sponga. Hanno espresso tutta la loro soddisfazione per il faccia a faccia con Carlo Pessina, numero uno della Norda, gli amministratori di Canistro che, dopo un lungo periodo di tensioni e preoccupazioni legato alla vertenza Santa Croce, ieri sono tornati a sperare. Nella sede della giunta regionale, alla presenza del vicepresidente della Regione con delega alle attività produttive Giovanni Lolli, e della dirigente Iris Flacco, il sindaco di Canistro Angelo Di Paolo, l’assessore Ugo Buffone e il consigliere Cristiano Iodice, hanno incontrato Pessina per cominciare a gettare le basi di una futura e solida collaborazione. La Norda si è aggiudicata temporaneamente l’appalto regionale per la gestione dell’acqua della Sponga precedentemente in mano alla società che fa capo all’imprenditore molisano Camillo Colella. Per la prima volta, ieri, c’è stato un tavolo ufficiale durante il quale Regione e Comune hanno avuto modo di illustrare a Pessina come stanno le cose e quale potrà essere il loro contributo per far sì che tutto vada per il verso giusto. «È stata l’occasione giusta per conoscerci», ha commentato Buffone al termine dell’incontro. «Quello che ci preme ora, infatti, è che venga definita l’area dove dovrà sorgere il nuovo stabilimento con la condotta delle acque annessa. Abbiamo chiesto che tutto venga fatto con la massima attenzione per evitare intralci e in totale trasparenza. A mio avviso possiamo dirci soddisfatti perché la Norda e la famiglia Pessina sono una garanzia. Durante l’incontro ci hanno ribadito la loro determinazione nel voler creare un sito in Abruzzo dove il titolare dell’impresa spera possano operare non solo i suoi figli ma anche i nipoti e di poter puntare sui giovani». Il nuovo sito dove si imbottiglierà l’acqua della Sponga potrebbe essere realizzato in località “I Cotti” alle porte di Canistro. Sarà necessario per l’area di 70mila metri quadrati un cambiamento d’uso, da agricolo a industriale, e un piano preciso che preveda l’entrata e l’uscita dei camion. Tutti passaggi che, non appena l’iter andrà avanti, verranno affrontati da Comune e Regione insieme con la Norda. Al termine dell’incontro Pessina ha avuto modo di confrontarsi con le parti sociali. L’imprenditore ha assicurato che si sta lavorando al piano industriale e che si opererà nel rispetto del bando che prevede, nei primi 2 anni di attività, l’assunzione di 50 dipendenti.
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