Addio a Imperiale, medico-veterinario custode della transumanza

23 Agosto 2022

Aveva 67 anni, trovato morto nella sua abitazione. Era molto conosciuto, aveva fatto della valorizzazione delle tradizione sulla pastorizia una missione di vita

L'AQUILA. Un medico e veterinario che aveva fatto della valorizzazione della transumanza e delle tradizioni della pastorizia abruzzese una missione di vita. Dedizione e competenza unite a una innata simpatia. Viene ricordato così Pierluigi Imperiale, 67 anni, a poche ore dalla sua morte avvenuta per un improvviso malore ieri pomeriggio nella sua abitazione.

Il tam-tam sui social ha cominciato a girare oltre i confini regionali tanto era conosciuto ed era riuscito a portare il suo lavoro anche come coordinatore  dell'associazione Tracturo 3000.

 Custode di antiche tradizioni e promotore di numerose iniziative per la riscoperta del Tratturo Magno, il più lungo dei regi tratturi della transumanza che va dal capoluogo abruzzese a Foggia. Proprio per promuovere la tradizione della transumanza -  inserita nel 2019 nella lista del Patrimonio culturale Imperiale - Imperiale  era stato di recente a Parigi dove aveva sfilato con il gregge e solo due settimane fa era stato intervistato sulla Rai. 

Pastori in cammino fino a Foggia 

In una nota anche il consiglio regionale esprime il proprio cordoglio: "La Presidenza del Consiglio regionale in nome di tutta l’assemblea legislativa esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Pierluigi Imperiale. Questa Istituzione ha potuto apprezzare la sua caratura culturale e l’impegno per la salvaguardia del patrimonio immateriale della transumanza avendo affiancato l’Assemblea regionale negli eventi realizzati negli anni per valorizzare questi antichi percorsi".