A sinistra Ennio Pantaleo in occasione di una cerimonia a Bologna insieme ad Arnaldo Ettorre, altro eroe della Brigata Maiella

SULMONA

Addio a Pantaleo, partigiano della Brigata Maiella a 14 anni

Morto 92enne, disse di avere 2 anni in più per potersi arruolare e vendicare il padre ucciso dai nazisti. Con i sulmonesi Malvestuto, Grossi e Di Pietro è stato uno dei simboli della Resistenza abruzzese. I funerali nella chiesa del SS.Crocifisso

SULMONA. È stato il più giovane tra i patrioti della Brigata Maiella. E all'età di 92 anni, quel "giovane" è morto nella sua abitazione. Ennio Pantaleo se n'è andato, lasciando il ricordo di un combattente per la libertà. Con i sulmonesi Malvestuto, Grossi e Di Pietro è stato uno dei simboli della Resistenza abruzzese.

Ennio Pantaleo in una foto di quando era giovanissimo

Nel 2011, proprio per ricordare la sua militanza nella Brigata Maiella, diede alle stampe un piccolo ma significativo volume "Avevo solo quattordici anni", testimonianza di fatti storici vissuti in prima linea e in prima persona. In realtà Pantaleo raccontava di aver mentito sull'età, aveva due anni in più, ma lui si arruolò perché voleva vendicare la morte del padre avvenuta per mano dei nazisti.

I funerali si svolgono venerdi 6 maggio, alle 11, nella chiesa del SS.Crocifisso.