montereale, indagini sui proprietari
Aggredito da due pitbull, è grave
Il 68enne assalito dagli animali voleva difendere il suo cagnolino
MONTEREALE. Passeggiava serenamente portando a spasso il suo cagnolino, quando due pitbull sono sbucati dal cancello di un’abitazione e lo hanno aggredito. Ha provato a difendersi in ogni modo dalla furia dei cani ma non ce l’ha fatta. Ed è vivo quasi per miracolo.
La vittima dell’aggressione è S.D., 68 anni, originario di Montereale ma residente a Roma. L’uomo, un impiegato di banca, stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza nella frazione di Aringo, dove è avvenuta l’aggressione.
Il 68enne ha rimediato ferite e fratture su tutto il corpo ed è stato ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. La prognosi è di 30 giorni.
Nel tentativo di sfuggire ai pitbull, l’uomo è anche caduto a terra riportando alcune fratture.
Inizialmente, secondo una prima ricostruzione, l’impiegato ha cercato di difendere il suo cagnolino, finito nella morsa degli animali. Che poi si sono avventati anche su di lui.
Sull’aggressione sono in corso le indagini da parte dei carabinieri forestali di Montereale. Da chiarire alcuni aspetti: innanzitutto la proprietà dei due cani.
Il proprietario, qualora venga accertato che i pitbull non siano randagi, dovrà rispondere del reato di lesioni colpose.
I miliari indagano anche per ricostruire la dinamica esatta.
Del fatto sono state informate anche la Asl della provincia dell’Aquila e il sindaco di Montereale per tutti gli accertamenti del caso. Le indagini sono puntate sulla proprietà dei due animali.(l.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
La vittima dell’aggressione è S.D., 68 anni, originario di Montereale ma residente a Roma. L’uomo, un impiegato di banca, stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza nella frazione di Aringo, dove è avvenuta l’aggressione.
Il 68enne ha rimediato ferite e fratture su tutto il corpo ed è stato ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. La prognosi è di 30 giorni.
Nel tentativo di sfuggire ai pitbull, l’uomo è anche caduto a terra riportando alcune fratture.
Inizialmente, secondo una prima ricostruzione, l’impiegato ha cercato di difendere il suo cagnolino, finito nella morsa degli animali. Che poi si sono avventati anche su di lui.
Sull’aggressione sono in corso le indagini da parte dei carabinieri forestali di Montereale. Da chiarire alcuni aspetti: innanzitutto la proprietà dei due cani.
Il proprietario, qualora venga accertato che i pitbull non siano randagi, dovrà rispondere del reato di lesioni colpose.
I miliari indagano anche per ricostruire la dinamica esatta.
Del fatto sono state informate anche la Asl della provincia dell’Aquila e il sindaco di Montereale per tutti gli accertamenti del caso. Le indagini sono puntate sulla proprietà dei due animali.(l.p.)
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