Anche L’Aquila ha ricordato il partigiano alpino Biglieri
L’AQUILA. Ieri pomeriggio al Palazzetto dei Nobili il Comune dell’Aquila e l’Anpi hanno ricordato con un incontro pubblico (nella foto) la figura di Giulio Biglieri a 70 anni dalla sua morte....
L’AQUILA. Ieri pomeriggio al Palazzetto dei Nobili il Comune dell’Aquila e l’Anpi hanno ricordato con un incontro pubblico (nella foto) la figura di Giulio Biglieri a 70 anni dalla sua morte. Biglieri, nato all’Aquila nel 1911 e poi trasferitosi con la famiglia al Nord, combatté come alpino sul fronte albanese e dopo l’8 settembre scelse coraggiosamente l’impegno patriottico nelle file del Comitato di Liberazione Nazionale. Arrestato e condannato insieme ad altri antifascisti, fu fucilato il 5 aprile del ’44 a Torino. I suoi ultimi pensieri compaiono nella struggente raccolta delle «Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana». Gli fu conferita la medaglia d’argento al valor militare, i Comuni di Novara e Torino gli hanno intitolato una strada. Per le sue origini aquilane, il Comune e l’Anpi dell’Aquila credono «che anche la nostra città – come avviene in Piemonte – ne debba diffondere e custodire la memoria». Hanno partecipato rappresentanti del Comune, dell’Anpi, dell’Ana Abruzzi, lo scrittore Mario Salvitti e la professoressa Marilena Marchionno.