In 9mila a Roccaraso tra bus e skypass, a Ovindoli presenze flop
![](https://images.centro.atexcloud.io/view/acePublic/alias/contentid/7834ead5-2b71-476b-b58a-400ae327241b/0/roccaraso-neve-jpg.webp?f=16:9)
Erano attesi in 5mila sui pullman nel comprensorio dell’Alto Sangro. Autorizzati in totale 50 mezzi, ieri respinti tre senza permesso. Il sindaco Ciminelli: “Oggi c’è stata meno gente”
ROCCARASO. Novemila persone si sono riversate a Roccaraso per la domenica sulla neve: cinquemila arrivate a bordo dei bus e altre quattromila hanno staccato i skypass negli impianti sciistici del comprensorio. È questo il dato definitivo che arriva dalle forze dell'ordine. Sono arrivati alla spicciolata, poco prima delle 10, i primi bus turistici dalla Campania, pronti per la domenica sulla neve nel piccolo centro dell'Alto Sangro, dove oggi era il giorno della prova del nove. Attese 5mila persone a bordo dei 50 mezzi registrati sulla piattaforma on line del Comune e che hanno superato i controlli al confine tra Castel di Sangro e Rionero Sannitico.
Due i mezzi rimandati indietro con i passeggeri al seguito: i rispettivi autisti non hanno esibito la ricevuta di prenotazione. Altri dieci mezzi turistici sono stati autorizzati a raggiungere gli impianti sciistici e le strutture ricettive. La macchina dei controlli ha retto nella gestione degli arrivi: la prova del nove è attesa nel pomeriggio per la ripartenza dei turisti del 'mordi e fuggi'. Ieri sono arrivati soltanto 13 bus, di cui tre respinti perché gli autisti, alla "dogana" tra Castello e Rionero, non hanno mostrato la ricevuta che attestasse la prenotazione.
"Noi siamo venuti qui a sciare. Loro possono fare quello che vogliono", è stato il primo commento di una turista napoletana, riferendosi al modello Roccaraso. La scorsa domenica si erano registrate 10mila presenze su tutto il comprensorio dell'Alto Sangro. Flop invece a Ovindoli, dove è stato evidente l'effetto boomerang dei tiktoker con poche persone. Il sindaco Angelo Ciminelli ha tracciato un primo bilancio della giornata odierna, parlando con i giornalisti: "Oggi c'è stata meno gente", ha ammesso il primo cittadino. Alla fine a Ovindoli sono saliti in cinquecento sulle piste a bordo dei dieci bus autorizzati. "Sicuramente il tempo ha fatto la sua parte. Ma si tratta comunque di turisti abituali", sottolinea sempre Ciminelli.
Sulla questione si registra anche il commento del parlamentare di Avs Francesco Emilio Borrelli: "Si è rivelata un flop l'invasione di Roccaraso e Ovindoli annunciata via social da alcuni noti tiktoker napoletani. Si era parlato di centinaia di autobus pronti a partire per località sciistiche abruzzesi in questo weekend. Sindaci e prefetti avevano preso contromisure adeguate, prevedendo anche un rafforzamento di forze dell'ordine. Misure che si sono rivelate inutili alla luce della bassa affluenza registrata in queste ore", scrive in una nota. "È semplicemente da incoscienti annunciare l'arrivo di migliaia di persone solo per farsi un po' di pubblicità. Agli annunci roboanti è seguito un inevitabile flop, segno che tutto il fenomeno è stato sopravvalutato. Intanto sono stati prodotti atti, realizzati tavoli istituzionali, mobilitate forze dell'ordine, il tutto inutilmente", conclude Borrelli.
@RIPRODUZIONE RISERVATA