Via Vicentini, 35enne investita finisce in ospedale: riesplode la polemica sicurezza
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La donna stava attraversando su uno dei tratti più trafficati della città, dove il limite è 30 all’ora. Portata in ospedale con un trauma cranico. L’automobilista ascoltato dagli agenti della polizia locale
L’AQUILA. Una pattuglia della polizia locale a sbarrare via Vicentini, alla confluenza con viale della Croce Rossa; un’ambulanza e una donna riversa a terra, in mezzo alla strada. Si è temuto il peggio ieri mattina, poco dopo le 12.30, quando una 35enne di origini straniere, D.L.P.C., è stata investita da un’auto lungo uno degli snodi più trafficanti della città, con il guidatore che si è subito fermato a prestare soccorso e poi ascoltato dagli intervenuti. La donna, a seguito dell’impatto con la vettura, ha poi battuto la testa sull’asfalto, procurandosi un trauma cranico che ha allarmato i tanti che hanno assistito alla scena, in primis le persone che erano con lei in fase di attraversamento. Trasportata in codice giallo all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, non ha mai perso conoscenza ed è stata sottoposta a tutti gli esami volti ad accertare l’assenza di traumi maggiori. L’incidente è avvenuto a pochi metri dal primo dei quattro attraversamenti pedonali realizzati pochi mesi fa dal Comune a tutela dell’incolumità dei pedoni, su un tratto dove i limiti di velocità sono stati portati alla soglia massima dei 30 km/h, data la presenza di diverse attività commerciali su entrambi i lati della carreggiata. Una decisione sollecitata dalle tante proteste dei cittadini preoccupati dalla mancanza di sicurezza nell’area. Ieri solo l’ultimo degli spaventi, a conferma della pericolosità di quel tratto.
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