Avezzano, lite tra braccianti a colpi di zappa in testa
Uno dei due (ferito gravemente) è in ospedale. L’altro è stato arrestato. In corso accertamenti sulle cause del diverbio
AVEZZANO. Due persone ferite, di cui una in modo grave, e l’altra in manette. È il bilancio di una violenta lite tra braccianti agricoli stranieri, consumata a colpi di zappa sulla testa. Ad avere la peggio, e a riportare le ferite più gravi, è stato un trentenne di nazionalità marocchina, senza permesso di soggiorno e le cui generalità sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri. Sembra infatti che utilizzasse un falso nome. Ferito anche l’altro marocchino, ma in maniera più lieve, visto che ha riportato solo traumi ed escoriazioni. La lite sarebbe sorta al termine della giornata di lavoro per motivi banali, sui quali si concentra però l’attenzione dei carabinieri. L’episodio è avvenuto in un appezzamento di terreno coltivato nella zona di Strada 12.
I due braccianti stavano lavorando assieme ad altre persone quando è scoppiata la lite. Secondo alcune testimonianze, sembra che già alcune ore prima tra i due fosse sorta una discussione, che a mano a mano è degenerata.
Nessuno, però, poteva immaginare quello che sarebbe accaduto più tardi. Infatti, il lavoro nei campi è proseguito senza problemi, fino al tardo pomeriggio, quando la situazione del dissidio tra i due stranieri è completamente degenerata. Hanno cominciato ad alzare la voce e dalle parole sono passati alla vie di fatto. C’è stata una violenta colluttazione e uno dei due ha afferrato la zappa che stava utilizzando per coltivare la terra. Così ha colpito più volte l’avversario, e un fendente ha raggiunto la vittima alla testa. Il marocchino è finito a terra, privo di sensi, e a quel punto sono scattati i soccorsi. È stato richiesto l’intervento di un’ambulanza. Il personale sanitario ha stabilizzato il paziente che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Per cercare di fare chiarezza su quanto accaduto, nella Strada 12 sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Avezzano, guidata dal comandante Enrico Valeri. I militari hanno raccolto alcune testimonianze e rintracciato in breve tempo il colpevole dell’aggressione. L’uomo è stato trovato dopo pochi minuti e trasferito in caserma. Alla fine, intorno alle 21, per lui sono scattate le manette. Sembra che anche quest’ultimo fosse senza permesso di soggiorno, e quindi i carabinieri si sono messi al lavoro per scoprire la sua vera identità. Non è escluso che utilizzasse un falso nome.
Nelle prossime ore le indagini, coordinate dalla Procura di Avezzano, permetteranno di fare chiarezza sulla vicenda.
Pietro Guida
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