Avezzano; muore 36 ore dopo in ospedale, aperta l'inchiesta

6 Gennaio 2019

Barista di Luco dei Marsi era arrivato al Pronto soccorso e rimasto nel reparto di Osservazione breve, i familiari chiedono chiarezza e presentano la denuncia. Disposta l'autopsia

AVEZZANO. Muore dopo 36 ore dall'arrivo al Pronto soccorso. Ora sulle cause vuole vederci chiaro la Procura che ha avviato l'inchiesta e disposto l'autopsia.  Mino Porcelli, 63 anni, di Luco dei Marsi, gestore del bar che si trova in via Cavalieri di Vittorio Veneto ad Avezzano  era giunto in ospedale dopo aver  accusato un malore, poi era stato trasferito nel reparto di osservazione breve. Alla fine è morto dopo circa un giorno e mezzo di ricovero, prima del ricovero definitivo. I familiari dell’uomo, la moglie e i due figli, hanno presentato la denuncia alla Procura di Avezzano chiedendo chiarezza. Il barista era arrivato al  Pronto soccorso  giovedì e dopo le cure del caso era stato trasferito all'Obi. Più tardi però c'era stato un peggioramento culminato nella morte. I familiari si sono quindi rivolti a un avvocato e hanno presentato l'esposto alla magistratura che ha aperto l'inchiesta e disposto l’autopsia. Il barista  viveva a Luco dei Marsi ma era molto conosciuto anche ad Avezzano perché gestiva da tanti anni il locale vicino agli uffici dell’Inps.