Avezzano, presta soldi al 200 per cento e picchia un commerciante
Arrestato avezzanese di origine rom, la Finanza interviene al momento dell'aggresione
AVEZZANO. E' stato bloccato durante lo scambio, mentre aggrediva un commerciante per farsi consegnare il denaro. La guardia di finanza di Avezzano, nel corso di indagini coordinate dal procuratore della Repubblica, Andrea Padalino, ha arrestato, in flagranza di reato, un usuraio, C.D.S., di Avezzano. Aveva iniziato a prendere a pugni un commerciante di Avezzano quando le fiamme gialle sono intervenute.
Da quanto emerso dalle indagini, il negoziante avrebbe versato all’usuraio, di origine rom, ingenti somme di denaro, a titolo di interessi fino al 200 per cento, i cui importi quindi superano abbondantemente il prestito originariamente ricevuto. L’attività illegale, in atto da tempo anche ai danni di altri soggetti, ha provocato il collasso finanziario dell’azienda gestita dall'esercente che, con l’incalzare delle richieste di denaro via via più esose, non è riuscito a far fronte alle richieste di pagamento pretese dal rom, né a quelle, legittime, dei fornitori.
La grave esposizione economica che si è creata, ha portato il commerciante a ritardare il pagamento degli interessi pretesi dall’usuraio il quale, di fronte all’ennesima richiesta di tempo del commerciante e temendo di non ricevere più i propri crediti a causa del tracollo finanziario dell’usurato, lo ha aggredito, anche fisicamente. I finanzieri, che stavano videosorvegliando il luogo dell’incontro tra l’usuraio e il commerciante, sono intervenuti e hanno arrestato l’aggressore. Il negoziante è stato invece portato all'ospedale in evidente stato di agitazione. Gli è stato refertato un trauma contusivo al volto, ferite alla mandibola e allo zigomo