Avezzano: rapine in centro, Compro Oro chiuso per ricettazione
La questura dell'Aquila sospende la licenza per trenta giorni a seguito delle indagini su dove finovano i preziosi rubati
AVEZZANO. Chiuso per trenta giorni il "Compro Oro" utilizzato per la ricettazione di preziosi rubati nel corso di alcune rapine. Il provvedimento è della questura dell'Aquila e riguarda la sospensione della licenza di un'attività che, secondo una nota, si trova in centro ed è di proprietà di V.M., 44enne di origini ucraine.
Il negozio era finito al centro della indagini sulla rapine avvenute questa estate in danno di anziane, sempre nella zona centrale della città. Eventi che avevano creato notevole allarme sociale soprattutto a causa della violenza esercitata nei confronti delle vittime, una delle quali aveva subito la frattura scomposta della mandibola ed era stata ricoverata in ospedale.
La polizia aveva fermato M.S., 30enne di Capistrello, individuato come l’autore delle rapine. E scoperto che alcuni preziosi rubati erano stati portati al “Compro Oro” il cui titolare è stato succesivamente segnalato per il reato di ricettazione.
Sono seguti ulteruiori controlli da parte della polizia amministrativa ed è emersa una serie di omissioni da parte dell’esercente. In particolare la mancata riproduzione e la relativa conservazione delle foto degli oggetti acquistati nonché la mancata identificazione del cliente: violazioni che hanno portato all’emissione del provvedimentodi sospensione dell'attività.