Avezzano, sequestrata una fabbrica clandestina di sigarette

21 Novembre 2016

La Guardia di Finanza denuncia quattro persone per violazione delle norme del Monopolio ed evasione fiscale. Sequestrati 6 tonnellate di tabacchi e 19 apparecchiature per la trinciatura del tabacco e il confezionamento delle sigarette in pacchetti. Le indagini proseguono per risalire ai fornitori

AVEZZANO. Quattro persone sono state denunciate dai finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Avezzano per violazione delle norme sul monopolio dei tabacchi ed evasione fiscale. In un edificio disabitato a disposizione dei quattro, trasformato in una vera e propria fabbrica di sigarette sono stati sequestrati  6 tonnellate di tabacco, migliaia di sigarette già confezionate e 19 apparecchi utilizzati per il trinciamento del tabacco e la confezione delle sigarette. Ancora una volta, come già accaduto nel 2012, è stato arginato e represso l’incalzante fenomeno di illegalità sui tabacchi persistente nella città di Avezzano, procedendo al sequestro di un ingente quantitativo. In quella circostanza, trattandosi di vendita effettuata accedendo a siti Internet, prezioso si rivelò il tempestivo intervento dei finanzieri che, oscurandone la visibilità, riuscirono ad interromperne la commercializzazione.

L’ultima operazione invece è stata eseguita con i mezzi classici dell'investigazione - appostamenti, intercettazioni telefoniche e controlli mirati - che hanno permesso di appurare che nelle campagne a nord di Avezzano un immobile disabitato fungeva da deposito di tabacco. Successivamente gli investigatori hanno appurato che gli indagati, anche al fine di snellire le operazioni e soddisfare più celermente le richieste dei clienti, si erano dotati di macchinari di altissima qualità, atti alla trinciatura ed alla manifattura di sigarette ed in grado di produrre centinaia di sigarette all’ora, installati all’interno di una privata abitazione ubicata nella zona di Caruscino. Una vera e propria attività commerciale clandestina, un traffico illegale e consolidato messo in piedi da quattro perso. Acquisita la notizia dell’imminente arrivo di un consistente carico di tabacco, il pm titolare delle indagini - Maurizio Maria Cerrato della Procura di Avezzano - condividendo le prospettazioni degli operanti, disponeva le perquisizioni delle abitazioni e degli immobili destinati allo svolgimento dell’attività illegale. Le operazioni svolte consentivano il rinvenimento ed il sequestro di circa 6 tonnellate di tabacco, di migliaia di sigarette già realizzate e confezionate e 19 macchinari impiegati per le diverse fasi della trinciatura, della produzione e del confezionamento delle sigarette. Quattro le persone deferite alla locale Autorità Giudiziaria in violazione degli articoli del codice penale specificamente sanzionanti la produzione, preparazione e vendita di tabacchi in violazione delle norme sul monopolio dei tabacchi nazionali ed esteri per ingenti quantitativi nell’ordine di alcune tonnellate di prodotto, superiori alla soglia di punibilità penale dei 15 chilogrammi.

Le indagini della Finanza proseguono per risalire all’effettiva fonte di approvvigionamento del tabacco, per
individuare gli ulteriori soggetti appartenenti alla predetta associazione e responsabili della commissione del delitto di contrabbando, per definire l’esatto numero e le generalità degli acquirenti e dei consumatori del tabacco indebitamente commercializzato e per quantificare e recuperare i tributi evasi in materia di accise.