BALSORANO. Non le era stato rinnovato il contratto di lavoro in un centro commerciale. Episodio che ha intaccato la sua psiche e l’ha fatta cadere in una profonda depressione sfociata in un dramma consumato ieri in un’abitazione di Case Alfonsi, frazione di Balsorano (L'Aquila). Il corpo senza vita di Oana Maria Cioponea, 19 anni, da tempo residente nella Valle Roveto, è stato trovato dal padre nel bagno della casa. Qui la giovane ha deciso di porre fine alla propria esistenza. Nessun biglietto per spiegare il gesto estremo, ma gli investigatori sono convinti che la mancanza di un’occupazione abbia influito in modo determinante. Il padre, preoccupato dall’assenza, ha forzato la porta del bagno e ha fatto la scoperta.
Sono stati avvertiti i carabinieri della stazione di Balsorano. I militari hanno raccolto diverse testimonianze tra gli stessi familiari e i vicini di casa per chiarire le cause del gesto. Il corpo della giovane, dopo il sopralluogo del medico di Balsorano, Domenico Valletta, è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Sora. In serata la Procura ha disposto la riconsegna della salma ai familiari.
Secondo alcune testimonianze, la ragazza di origine romena, che per alcuni anni ha vissuto in Irlanda con la madre, ha lavorato saltuariamente in un centro commerciale di Sora. Alla scadenza dell’ultimo contratto, la società avrebbe deciso di non proseguire il rapporto di lavoro. Caduta in un profondo stato depressivo, la 19enne ha deciso di farla finita. Viveva nel contesto di una famiglia serena e senza problemi ma, soprattutto, era felicemente fidanzata con un ragazzo del posto. Un’altra tragedia aveva segnato la vita della sua famiglia. Qualche anno fa, infatti, una sorella ha perso la vita in un incidente stradale mentre si recava al mare. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Avezzano, Lara Seccacini. I funerali sono fissati a oggi, sabato 16 dicembre, alle ore 14,30 nella chiesa della Santissima Trinità di Balsorano.

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