AVEZZANO
Botte all'autista del bus che difende il passeggero disabile: bulli ricercati
Il conducente della Scav colpito con una testata finisce al Pronto soccorso, illeso l’anziano assalito
AVEZZANO. Violenza sull'autobus della Scav ad Avezzano. Tre bulli hanno prima assalito un anziano passeggero disabile e poi l’autista che era intervenuto in difesa dell’uomo. Il dipendente dell’azienda di trasporto pubblico cittadino, G.V., poco più che 50enne, è finito in ospedale con una prognosi di sette giorni, colpito da una testata al volto. Ora la banda di giovani stranieri è ricercata dalla polizia. I tre sono infatti fuggiti subito dopo l’aggressione.
L’episodio, avvenuto ieri mattina, ha scosso la comunità marsicana e ha riacceso i riflettori sulla sicurezza dei trasporti pubblici e non solo. Secondo le testimonianze raccolte, tutto è iniziato con una discussione, forse per futili motivi, tra i tre giovani e l’anziano passeggero. Quest’ultimo, invalido e indifeso a causa della sua età e delle sue condizioni di salute, è stato preso di mira dai ragazzi che lo hanno insultato e minacciato. L’uomo stava andando in ospedale per delle visite. I tre hanno aggredito verbalmente l’anziano passeggero. L’autista, vedendo la scena, è intervenuto per calmare gli animi e difendere il passeggero più debole. Il suo gesto di coraggio, però, è stato ripagato con la violenza e gli è costato il ferimento. I tre giovani si sono scagliati contro l’uomo, colpendolo con una testata. L’autista, ferito, ha prima chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e poi è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presentandosi al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano.
Sconvolto dall’accaduto, l’autista ha sporto denuncia e ora le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare e denunciare i responsabili. Nel frattempo, la notizia si è diffusa rapidamente in città, suscitando sdegno e indignazione. Tanti cittadini hanno espresso la loro solidarietà sia all’anziano invalido che all’autista, sottolineando la necessità di garantire maggiore sicurezza sui mezzi pubblici.
Pietro Guida
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