Sulmona

Utilizza la carta di credito del Comune per spese personali: dipendente indagato

31 Marzo 2025

E’ accaduto a Sulmona. Ha usato la Visa Card per tre mesi spendendo 160 euro. Il 53enne, accusato di peculato, è stato trasferito ad altro ufficio

SULMONA. Aveva utilizzato la tessera Visa Card, riservata ai viaggi di lavoro, per fini privati. Protagonista della vicenda è un 53enne di Sulmona, dipendente comunale nella sede centrale di Palazzo San Francesco, che è finito sul registro degli indagati con l’accusa di peculato. Il procuratore della Repubblica di Sulmona, Luciano D’Angelo, ha emesso l’avviso di garanzia, a conclusione delle indagini preliminari effettuate dagli agenti di polizia locale, coordinati dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta. Il dipendente comunale, difeso dall’avvocato, Alessandro Margiotta, ha ora venti giorni di tempo per presentare le memorie difensive o chiedere di essere interrogato a norma di legge. Stando agli atti d’indagine il 53enne, per circa tre mesi di fila, da gennaio a marzo 2025, avrebbe utilizzato la tessera che spetta ai dipendenti comunali per gli spostamenti di natura professionale, per fini personali, che nulla avevano a che vedere con il lavoro. Questa, almeno, è l’accusa formulata dalla polizia locale e raccolta dalla Procura. Gli agenti, controllando orari e giorni, hanno scoperto che il dipendente si era spostato per effettuare viaggi personali, utilizzando la tessera professionale. Il tutto per un importo di 160 euro. Circostanza che, secondo gli inquirenti, ha configurato il reato di peculato. Accuse tutte da dimostrare, tanto che il 53enne è pronto a chiarire la propria posizione. Intanto, come atto dovuto, è stato attivato anche il procedimento disciplinare dal competente ufficio dell’ente. Il dipendente è stato trasferito in altro ufficio con la mobilità interna temporanea. 

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