Bracconaggio, sequestrati 17 fucili

Operazione della Forestale con controlli nelle abitazioni di sei sospettati

L’AQUILA. A seguito dei controlli tesi alla repressione del fenomeno del bracconaggio nell’Aquilano portati avanti, nei giorni scorsi, dal Nipaf (Nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale e forestale) del comando provinciale della Forestale dell’Aquila e dai comandi stazione di Barisciano e Fontecchio, sono stati sequestrati 17 fucili e carabine nonché decine di munizioni, nelle abitazioni di sei persone coinvolte negli accertamenti sull’attività di caccia esercitata in violazione della normativa di settore. Agli stessi è stata ritirata anche la licenza di porto di fucile.

Il provvedimento, di matrice cautelare e previsto dall’articolo 39 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, si è reso necessario, spiega una nota della Forestale, «al fine di togliere dalla disponibilità dei soggetti armi e munizioni che, seppure regolarmente detenute, a giudizio degli uomini della Forestale, potrebbero essereutilizzate in maniera pericolosa. I proprietari delle armi dovranno ora attendere i provvedimenti che prefettura e questura dovranno elaborare sulla base del rapporto degli uomini della Forestale; non è escluso che per loro scatterà il divieto di detenzione di armi con eventuale conseguente confisca delle stesse. Identico discorso per la licenza di porto di fucile che rappresenta un titolo idoneo all’acquisto di armi».

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