Capistrello, ridotte Imu, Tasi e Irpef Ciciotti soddisfatto
CAPISTRELLO. Nuove aliquote per le tasse comunali, ridotte Imu, Tasi e Irpef. L'operazione taglia tasse dell'amministrazione Ciciotti è partita. Nel consiglio il sindaco, Francesco Ciciotti, ha...
CAPISTRELLO. Nuove aliquote per le tasse comunali, ridotte Imu, Tasi e Irpef. L'operazione taglia tasse dell'amministrazione Ciciotti è partita. Nel consiglio il sindaco, Francesco Ciciotti, ha presentato il nuovo piano messo in atto per le imposte di competenza dell'ente. Dopo il dissesto finanziario, che ha costretto il Comune di Capistrello ad alzare al massimo le aliquote in base a quanto previsto dal piano di rientro, si inizia a tirare un sospiro di sollievo. In base a quanto previsto dalla delibera di giunta, poi approvata dal consiglio, la Tasi è passata da uno per mille a 0,5 per mille, l'Imu sulle seconde case – dal momento che le prime non sono soggette a imposta – da 9,6 a 8,6 per mille e l’addizionale comunale Irpef dal 0,8 al 0,6 per mille.
«L’abbattimento delle aliquote consentirà ai cittadini di risparmiare in un anno circa 300mila euro», ha commentato Ciciotti, «tutto ciò è stato possibile grazie alla rinuncia degli amministratori ai compensi loro spettanti e ai risparmi scaturiti da una attenta e oculata revisione di contratti per le polizze assicurative e la telefonia. Per la sola telefonia fissa e mobile il risparmio sfiora il 50 per cento. La buona amministrazione basata sui presupposti “del buon padre di famiglia” comincia a dare i suoi frutti e non sono terminate le verifiche degli ulteriori contratti che il Comune ha stipulato nel tempo con diversi fornitori». Intanto è polemica sulla mancata approvazione del bilancio di previsione. «Il nostro Comune non ha approvato il bilancio nei termini di legge», hanno commentato dall'opposizione Francesco Piacente, Dina Bussi, Anna Rita Mariani e Wilma Stati, «ciò significa lasciare in sospeso le attività amministrative e tutte le opere e i servizi che avrebbero invece bisogno di un impulso immediato per dare ai cittadini le risposte che aspettano dopo le elezioni. I proclami sulla necessità di tagliare le tasse si sono ridotti a pochi e ridottissimi ritocchi alle aliquote».
Eleonora Berardinetti
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