Carsoli, Comune e Finanza a caccia di evasori del fisco
CARSOLI. Patto di ferro tra il Comune di Carsoli e la Guardia di finanza per la lotta all'evasione. Il primo cittadino, Domenico D'Antonio, ha siglato un protocollo d'intesa grazie al quale con l'aiu...
CARSOLI. Patto di ferro tra il Comune di Carsoli e la Guardia di finanza per la lotta all'evasione. Il primo cittadino, Domenico D'Antonio, ha siglato un protocollo d'intesa grazie al quale con l'aiuto delle Fiamme gialle verranno scovati i furbetti che non pagato i tributi comunali. «Vogliamo puntare a un alleggerimento della spesa pubblica attraverso una serie di accorgimenti, tra i quali c'è il recupero dell’evasione», ha spiegato il sindaco prima della firma del documento, «quello che ci ha spinto ad attuare questo protocollo è il dato relativo alle dichiarazioni Isee che, rispetto ai vantaggi economici spettanti per le fasce di reddito sotto i diecimila euro sono risultati del 46per cento. Intendiamo invece aumentare le prestazioni sociali di chi effettivamente ha bisogno. Con la sottoscrizione di questo protocollo chi chiede benefici economici deve essere consapevole che i dati dichiarati verranno vagliati dalla Guardia di finanza anche mediante verifiche sui conti correnti».
Grazie all'accordo tra il Comune di Carsoli e la Finanza tutti i tributi saranno monitorati per evitare che qualcuno faccia il furbetto. «I cittadini», ha affermato il generale Francesco Attardi, comandante regionale della Guardia di finanza, presente al Comune di Carsoli insieme al colonnello Giovanni Domenico Castrignanò, comandante provinciale, e al capitano Davide Nicola Lorenzo, comandante di Avezzano, «non riesce a tollerare sprechi pertanto dobbiamo agire a tutela del cittadino onesto. Non vogliamo fare gli sceriffi, ma è nostro dovere in questo momento essere al fianco di chi ha effettive necessità. Il protocollo servirà a fornire elementi di valutazione per le prestazioni sociali di ogni tipo, contributi per lo studio, assegni di maternità ecc. per arrivare ad uno screening organizzato mirato ad individuare i furbetti».
Eleonora Berardinetti
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