Case agibili, gli esiti del quartiere San Giuliano

6 Giugno 2009

Le verifiche segnalano diversi edifici seriamente danneggiati e a rischio crollo

L’AQUILA. Prosegue la pubblicazione degli esiti delle verifiche sugli edifici. Oggi tocca alla zona 6, quella di San Giuliano e San Sisto, particolarmente colpita dal sisma. Altre informazioni si trovano sul sito www.comune.laquila.it, sull’Albo pretorio del Comune in via Scarfoglio (comando di polizia municipale) e nella sede comunale allestita nella scuola di San Francesco, in via Moscardelli.

Per quanto riguarda la zona 6 che comprende le vie del quartiere San Giuliano e San Sisto (e parte di San Francesco), la tabella a destra mostra come proprio in via San Giuliano, in via Caprini, via delle Nocelle, via Monte Brancastello e via Persichelli si trovino gli edifici maggiormente danneggiati.

Complessivamente, si tratta di circa ottocento fabbricati, ma sono pochi quelli che risultano avere l’agibilità di tipo “A”. Solo i proprietari dei fabbricati giudicati agibili di tipo “A” possono chiedere il riallaccio del gas telefonando alla «Linea Amica Abruzzo» al numero verde 800.997710. La telefonata è necessaria per chiedere l’appuntamento per la riattivazione della fornitura nell’immobile. Questo naturalmente se non ci sono errori di valutazione, o se il cittadino non trova incongruenze tra quanto dichiarato dal tecnico durante la verifica da quanto riportato all’Albo pretorio.

Negli elenchi pubblicati dal Comune vengono indicati tutti i risultati finali, cioè se i fabbricati ispezionati abbiano avuto una classificazione di tipo A, B, C, D, E o F (vedi legenda). «E’ possibile», precisano in Comune, «che siano ripetuti anche esiti già resi noti con le precedenti pubblicazioni degli elenchi. Evenienza che si può rilevare dalla colonna relativa alla data di pubblicazione. Gli esiti sono riferiti all’edificio e non alle singole unità immobiliari e che i nominativi riportati in elenco generalmente riguardano coloro che erano presenti al sopralluogo e non necessariamente i proprietari», concludono i rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Intanto oggi si concludono le verifiche nella Zona rossa compresa tra il Castello e la zona di San Bernardino, una delle zone più danneggiate e dalle quali risulteranno poche le abitazioni e gli uffici agibili con la classe “A”.