Città celestiniane, forum per rafforzare i legami

28 Agosto 2014

L’arcivescovo: «Celestino V, figura di grande fascino ma ancora da esplorare» Presenti all’Aquila dodici delegazioni che oggi sfileranno nel corteo storico

L’AQUILA. Allargare sempre di più gli orizzonti della Perdonanza Celestiniana trovando i legami con tutti quei luoghi, in Italia e in Europa, dove Celestino ha lasciato le sue tracce. E' l'obiettivo sempre più evidente ed impegnativo del Comune dell'Aquila che si prepara a far entrare la festa aquilana, con 720 anni di storia, nella lista dei beni immateriali dell'Unesco, nel 2015. In questo impegno rientra anche il Forum delle Città Celestiniane, ieri alla seconda edizione organizzato dal Centro Internazionale di Studi Celestiniani e dal Comune dell'Aquila. Presenti ieri dodici delegazioni da fuori regione, che oggi partecipano al corteo della Bolla come Comuni del Consorzio Celestiniano. Ad aprire il Forum l’assessore comunale Lelio De Santis, don Carmelo Pagano Le Rose, Floro Panti, presidente del centro Studi Celestiniani e il vescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi: «La figura di Papa Celestino V è di grande fascino», ha detto Petrocchi, «ma ancora da esplorare. Non credo all’idea di un uomo contestatore o non all’altezza del ruolo che gli era stato affidato, credo invece fosse un uomo in grado di aggregare e dotato di dimensione universale, come la Perdonanza mostra. La rete tra città deve consentire a tutti di entrare con rispetto e obiettività nel suo mistero». Ad accogliere le delegazioni le opere pittoriche di Lia Garofalo, sulla vita di Celestino, donati al Comune dell’Aquila. Nel forum, che ha è in evoluzione costante, hanno portato il loro contributo in particolare le città di Norcia e Bologna. Norcia è giunta con una ricca delegazione guidata dal sindaco Nicola Alemanno. «Dopo l’incontro con la delegazione aquilana avuto a giugno a Norcia», ha spiegato il sindaco, «abbiamo iniziato una ricerca storica dei legami tra le due città, ne abbiamo trovati moltissimi. Ho ripercorso con voi anche la fatica delle comunità per ricostruire le propria fondamenta ed è con grande entusiasmo che aderiamo alla rete sia per i nostri legami storici sia per quelli recenti. Quello che vogliamo portare è che ce la si può fare, siamo certi che L’Aquila ce la farà e vogliamo esservi vicini ora e in futuro». Da Bologna al Forum ha partecipato il consigliere comunale e storico Rolando Dondarini «La congregazione a Bologna arriva nel 1368 e resta fino al 1797. A Bologna», racconta Dondarini, «c’è Piazza dei Celestini, ma la gran parte dei bolognesi non sa nulla di questa storia. Questo forum ha un alto valore, approfondire la storia, riscoprirla e renderla patrimonio di tutti, ce n’è un bisogno altissimo in tutta Italia. Voi», ha aggiunto, «siete un simbolo, la battaglia che vincerete sarà vinta da tutti noi».

Barbara Bologna

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