Contributo revocato, pronto il ricorso
L’AQUILA. Tolgono l’autonoma sistemazione a un nucleo familiare con il presupposto, a quanto pare sbagliato, che era tornata agibile un’abitazione di cui è titolare uno dei due coniugi e che dunque...
L’AQUILA. Tolgono l’autonoma sistemazione a un nucleo familiare con il presupposto, a quanto pare sbagliato, che era tornata agibile un’abitazione di cui è titolare uno dei due coniugi e che dunque avrebbero potuto utilizzare. Le cose, però, non stanno così. Infatti la coppia, tramite l’avvocato Cesidio Gualtieri, ha scritto una nota all’ufficio all’assistenza alla popolazione contro la revoca del provvedimento, intimando la restituzione delle quote arretrate visto che i pagamenti sono stati bloccati a febbraio.
«Si è fatto presente», dice l’avvocato Gualtieri, «che l’appartamento è pervenuto alla signora che ne è quindi comproprietaria con due fratelli, circostanza che esclude la ricomprensione nella comunione coniugale dei beni e non costituisce proprietà esclusiva». «Inoltre è stato fatto presente», dice ancora l’avvocato nella memoria inviata al Comune, «che l’immobile è inabitabile in quanto privo di tutti gli allacci, mentre la chiave per l’accesso è ancora nelle mani dell’impresa che non l’ha restituita». Il ricorrente sottolinea di non aver avuto nessun avviso preventivo del provvedimento né proposte abitative alternative. Inoltre, nonostante la trafila burocratica, con ore di attesa, si è ancora in attesa della risposta all’istanza inoltrata.