Controllore picchiato da una baby gang sull'autobus tra Avezzano e Tagliacozzo
Momenti di paura per i passeggeri e l’autista dell’Arpa. La vittima dell'aggressione: "Ho vissuto un incubo"
AVEZZANO. Controllore picchiato sul bus dell'Arpa da una baby gang, davanti a decine di passeggeri terrorizzati, e finito in ospedale per le ferite riportate. «È stato un incubo», ha raccontato R.R., che ha preferito mantenere l'anonimato per motivi di sicurezza, «mi hanno preso alla sprovvista e aggredito con violenza». È accaduto su un mezzo di linea che da Avezzano porta alla Marsica occidentale. Per i viaggiatori e per i tre dipendenti della società di trasporto abruzzese che erano a bordo, due autisti e il controllore, sono stati momenti di paura. «Temevamo che potessero tirare fuori un'arma», ha spiegato il controllore avezzanese, con alle spalle tanti anni di servizio, «spesso capita di discutere con qualche passeggero, ma una cosa del genere non era mai accaduta».
L'episodio, che arriva dopo altri casi di violenza avvenuti in città nei giorni scorsi e che hanno coinvolto dei minori, si è verificato durante la corsa del pomeriggio. Il bus era partito da Avezzano alle 17.05 ed era diretto a Magliano, per poi raggiungere Tagliacozzo. Sul mezzo c'erano oltre trenta persone, soprattutto studenti, che a causa della soppressione della corsa precedente sono costretti a tornare a casa nel tardo pomeriggio. Il controllore ha chiesto i biglietti, ma quando è arrivato ai quattro ragazzini di Magliano gli hanno mostrato titoli di viaggio non vidimati. Inoltre, erano anche del giorno precedente e quindi non sarebbe stato possibile utilizzarli comunque. È scoppiata subito una discussione e i ragazzi avrebbero tentato di ribellarsi alle richieste del controllore. In suo aiuto è intervenuto anche un altro autista che stava viaggiando sul bus per raggiungere il posto di lavoro. Insieme sono riusciti a contenere l'ira della banda, soprattutto quella di due dei quattro componenti della gang. Nel frattempo l'autista è riuscito a comporre il numero di emergenza dei carabinieri. Una pattugli ha così raggiunto l'autobus che all'altezza del centro commerciale di Cappelle dei Marsi ha accostato. I militari hanno fatto scendere i ragazzi identificando due di loro, quelli più aggressivi. Sono stati presi anche i nominativi dei tre dipendenti dell'Arpa. Dopo una ventina di minuti i carabinieri sono andati via, convinti che tutto fosse a posto.
Invece i ragazzi, dopo essere risaliti sull'autobus, prima di giungere a destinazione e di scendere, hanno di nuovo aggredito il controllore. C'è stata una colluttazione di fronte ai passeggeri nel panico, e l'uomo è stato preso a calci e pugni al volto, riportando delle ferite giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso di Avezzano nel giro di pochi giorni. «Spero che verranno presi provvedimenti», ha affermato l'autista alla luce del recente accoltellamento di un meccanico ad Avezzano da parte di un minore, dell'aggressione messa in atto da una baby gang il giorno prima in via XX Settembre e della misteriosa aggressione a sprangate in centro.
L'episodio, che arriva dopo altri casi di violenza avvenuti in città nei giorni scorsi e che hanno coinvolto dei minori, si è verificato durante la corsa del pomeriggio. Il bus era partito da Avezzano alle 17.05 ed era diretto a Magliano, per poi raggiungere Tagliacozzo. Sul mezzo c'erano oltre trenta persone, soprattutto studenti, che a causa della soppressione della corsa precedente sono costretti a tornare a casa nel tardo pomeriggio. Il controllore ha chiesto i biglietti, ma quando è arrivato ai quattro ragazzini di Magliano gli hanno mostrato titoli di viaggio non vidimati. Inoltre, erano anche del giorno precedente e quindi non sarebbe stato possibile utilizzarli comunque. È scoppiata subito una discussione e i ragazzi avrebbero tentato di ribellarsi alle richieste del controllore. In suo aiuto è intervenuto anche un altro autista che stava viaggiando sul bus per raggiungere il posto di lavoro. Insieme sono riusciti a contenere l'ira della banda, soprattutto quella di due dei quattro componenti della gang. Nel frattempo l'autista è riuscito a comporre il numero di emergenza dei carabinieri. Una pattugli ha così raggiunto l'autobus che all'altezza del centro commerciale di Cappelle dei Marsi ha accostato. I militari hanno fatto scendere i ragazzi identificando due di loro, quelli più aggressivi. Sono stati presi anche i nominativi dei tre dipendenti dell'Arpa. Dopo una ventina di minuti i carabinieri sono andati via, convinti che tutto fosse a posto.
Invece i ragazzi, dopo essere risaliti sull'autobus, prima di giungere a destinazione e di scendere, hanno di nuovo aggredito il controllore. C'è stata una colluttazione di fronte ai passeggeri nel panico, e l'uomo è stato preso a calci e pugni al volto, riportando delle ferite giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso di Avezzano nel giro di pochi giorni. «Spero che verranno presi provvedimenti», ha affermato l'autista alla luce del recente accoltellamento di un meccanico ad Avezzano da parte di un minore, dell'aggressione messa in atto da una baby gang il giorno prima in via XX Settembre e della misteriosa aggressione a sprangate in centro.
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