«Così addolciamo le nozze della Corona» 

SULMONA. Un desiderio espresso dagli sposi Harry e Meghan quello di avere i confetti di Sulmona per il loro matrimonio. Confetti che avevano assaggiato durante un viaggio in Italia e che erano piaciuti a tal punto da considerarli indispensabili per rendere ancora più unico il giorno più bello della loro vita. E così circa un mese fa è arrivata la telefonata dall’ambasciata d’Oltremanica che chiedeva alla ditta Pelino la disponibilità di fornire i confetti per il matrimonio dell’anno, così come conferma lo stesso contitolare dell’azienda, Mario Pelino. «È stata l’ambasciata inglese a contattarci e a dirci di preparare un bouquet di confetti per la cerimonia di nozze dei principi Harry e Meghan che convoleranno a nozze sabato», racconta Pelino, «bouquet che gli sposi consegneranno a tutti gli invitati». È ormai una tradizione per l’azienda sulmonese che la lega alla Corona inglese da tempo. Prima il matrimonio di Carlo e Diana e, poi, per William e Kate. «In quindici giorni ci siamo messi al lavoro per realizzare il piccolo bouquet, ci siamo confrontati con loro sulle idee e alla fine, insieme, abbiamo deciso di realizzare un piccolo bouquet formato da tre fiori, di tre colori diversi, quelli della bandiere inglese: il blu, il bianco e il rosso», riprende l’imprenditore Pelino, «sul petalo bianco sono scritti a mano, e in blu, i nomi degli sposi. Fiori che abbiamo sistemato in appositi cesti che abbiamo consegnato nelle mani del funzionario dell’ambasciata inglese in Italia, in modo da farli arrivare integri a destinazione». Insieme al piccolo bouquet sono stati consegnate sette qualità di confetti. «L’intenzione è quella di trasferire in Inghilterra l’usanza italiana che prevede a fine pranzo la tradizionale confettata», spiega Pelino, «in particolare, c’è il nostro confetto classico, fatto con la mandorla sbucciata, ricoperto da un velo di zucchero senza amido. E poi ci sono i tenerelli. Questo secondo tipo di confetto ha ricevuto nel 2012 il riconoscimento di Great Taste World, che proprio in un contesto inglese ha ottenuto due stelle, paragonabili alle tre stelle Michelin. È un riconoscimento non solo alla fabbrica Pelino ma all’intera città e al territorio, per un prodotto sulmonese, abruzzese e italiano che sarà presente tra gli invitati del matrimonio reale». (c.l.)
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