Di Pangrazio: nuove aree per negozi e industrie

Illustrato il programma di governo: azioni specifiche su viabilità e isola pedonale Assemblea interrotta per la gara Italia-Croazia. Ecco staff e capigruppo

AVEZZANO. Dieci pagine di programma e 120 giorni per dare un’impronta. In un affollato consiglio comunale - sospeso poco dopo l’inizio di Italia-Croazia e concluso velocemente tra il primo e il secondo tempo della gara - il sindaco Giovanni Di Pangrazio illustra il programma di governo dell’amministrazione. Che guarda al rilancio economico «di una città leader della Marsica».

I punti. «Subito si possono e si devono dare risposte ai problemi, rilanciando tutte le opportunità possibili di crescita economica e sociale» afferma il sindaco «per esempio attraverso l’identificazione e l’attrezzatura urbana di aree, anche dismesse, da destinare alle iniziative industriali e commerciali. Ma sono diversi gli ambiti nei quali intendiamo agire: la diffusione dell’innovazione in tutti i settori allargando l’area di accesso alle reti di informazione per tutti, la creazione di un tavolo di consultazione anche ai fini della promozione di nuova occupazione, riformulazione del piano del commercio. Un potenziamento deciso andrà realizzato per lo Sportello unico delle attività produttive. Nel breve periodo vanno pure migliorati i collegamenti tra le zone della città, soprattutto tra la zona nord e il centro. Azioni specifiche» aggiunge il sindaco «saranno avviate a breve sulla viabilità, sull’isola pedonale, sulla valorizzazione del Salviano, sul decoro urbano delle periferie. Sulla mobilità pensiamo di costituire un’apposita commissione tecnica, integrata da esperti. In un’agenda delle priorità non può mancare il tema della sicurezza. Basta con la logica del giorno per giorno» conclude Di Pangrazio «ai personalismi dei politicanti di professione». Così, intorno alle 19 e dopo un applauso prolungato, si è concluso il primo consiglio comunale del dopo-Floris. Iniziato con un minuto di raccoglimento per le vittime del sisma in Emilia e per la morte della studentessa pugliese Melissa Bassi.

Il caso-Santomaggio. Dopo la commemorazione e l’Inno, però, sono arrivate le tensioni - anche nella stessa maggioranza - sulla vicenda Santomaggio. Il consigliere del Pdl è alle prese con l’esposto di Pino Serafino D’Antonio sulla presunta incompatibilità o ineleggibilità (Mariano Santomaggio è membro del collegio sindacale del Cam, ente partecipato dal Comune). «Tolgo dall’imbarazzo il consiglio» le parole di Santomaggio seguite agli interventi di Crescenzo Presutti, Roberto Verdecchia, Lorenzo De Cesare e Lino Cipolloni «chiedo dieci giorni per formulare le mie motivazioni sull’incresciosa vicenda, ma fin da ora annuncio le dimissioni dal Cam».

Eletto Di Berardino. Dopo il giuramento del sindaco e l’attribuzione delle deleghe agli assessori, si è passati all’elezione del presidente del consiglio comunale. Tutto come da copione. Al terzo scrutinio, causa rinuncia al voto dei consiglieri di opposizione (fatta eccezione per Italo Cipollone che si è astenuto), Domenico Di Berardino ha potuto indossare la fascia gialla. «È un impegno che mi gratifica» sottolinea il consigliere del Pd, il più votato in città «e che assumerò con spirito di servizio assoluto. Sono sicuro che faremo un buon lavoro». I vicepresidenti del consiglio sono Emilio Cipollone (Udc) e Filomeno Babbo (Cantiere popolare). La commissione elettorale è presieduta dal sindaco, membri sono Vincenzo Ridolfi, Leonardo Rosa e Vincenzo Pissino Gallese (supplenti Lorenzo De Cesare, Rocco Di Micco e Alberto Lamorgese).

I capigruppo. Quindi sono stati definiti i capigruppo: Crescenzo Presutti (Per Avezzano), Emilio Cipollone (Udc), Francesco Paciotti (Api), Carlo Tinarelli (Pd), Vincenzo Ridolfi (Fli), Lino Cipolloni (Pdl), Nicola Pisegna (Progetto Avezzano), Filomeno Babbo (Cantiere popolare), Alberto Lamorgese (Forza Avezzano), Antonio Di Fabio (Con Italo per Avezzano), Lorenzo De Cesare (Alleanza di Centro per Avezzano), Iride Cosimati (Io Amo Avezzano), Rocco Di Micco (Avezzano Futura).

Lo staff. Di Pangrazio ha scelto Oscar Stornelli come segretario politico. Tiziano Zitella è il capo di gabinetto.

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