Di Pangrazio: premiata la qualità
Ambasciatori d’Abruzzo, la soddisfazione di Liberati (Bcc di Roma): «Emozionato e orgoglioso»
L’AQUILA. «Rafforzare l’identità locale dei corregionali che vivono fuori dai confini dell’Abruzzo». Questo il senso dell’iniziativa promossa dal presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, che mercoledì prossimo a Civitella del Tronto, nominerà gli Ambasciatori 2015 dell’Abruzzo nel mondo. «Abruzzesi emigrati altrove, che rappresenteranno e promuoveranno l’immagine della nostra regione grazie alle qualità professionali e culturali che hanno dimostrato nell’ambito del loro lavoro. Il significato profondo di questo riconoscimento lo ritroviamo in Ignazio Silone lì dove dice: “Guardate questa terra, queste pietre, il mare, il cielo. Riempitevi l’anima di queste immagini, per ripensarle da lontano”. Tra coloro che verranno insigniti del prestigioso riconoscimento c’è Francesco Liberati, originario di Scurcola Marsicana, presidente della Banca di credito cooperativo di Roma. Dal suo studio in via Sardegna, nel cuore della capitale, Liberati ripercorre con un filo di emozione nella voce le tappe che lo hanno portato alla guida della prima Bcc in Italia per dimensione e solidità patrimoniale. L’ultimo riconoscimento in ordine di tempo, la designazione di Ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, lo riempie di orgoglio. Perché il suo cuore è ancora lì, in quell’angolo di terra aspro e gentile. Nella vicina città dell’Aquila, colpita duramente dal sisma del 2009. Anche in quell’occasione la Bcc di Roma non si è tirata indietro, con un impegno straordinario a favore del territorio.
«In questi anni difficili il nostro sostegno alle famiglie e alle imprese non è mai venuto a mancare», afferma Liberati, «nel 2014 gli impieghi hanno raggiunto, nel solo Abruzzo, la cifra di 821 milioni di euro, senza contare i fondi destinati al sociale. Il mio impegno sarà far fruttare questa onorificenza per veicolare l’immagine e i valori della mia amata terra. Quando nel 1962 mi trasferii in un retrobottega dell’estrema periferia della Capitale, nell’allora Cassa rurale e artigiana dell’Agro romano», ricorda, «non avrei mai immaginato di essere designato, un giorno, ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo. L’ingresso nel panorama bancario è stato un “salto senza rete”. Una grande sfida costallata di soddisfazioni, soprattutto morali date dalla possibilità di aiutare tanti piccoli operatori economici. Con le fusioni per incorporazione operate dalla Bcc – presente in Abruzzo con 28 agenzie - abbiamo salvaguardato decine e decine di posti di lavoro. Molte imprese sono nate con i nostri programmmi di start-up, tanti giovani si stanno formando con il prestito d’onore e con i programmi di microcredito».
Gli altri premiati sono Eligio Paris, celanese, emigrato in Canada, titolare di Ital Florist, Anna Maria Sciullo, nata a Roma da genitori di Fallo (Chieti), residente a Montreal, professoressa di linguistica all’università del Quebec, Osman Philip Gialloreto, nato a Pescara nel 1921, cardiologo di fama internazionale e Sergio Paolo Sciullo, nato a Sulmona, presidente della Libera associazione abruzzesi Trentino Alto Adige. Riconoscimenti speciali saranno conferiti a Gianluca Ginoble, cantante de “Il volo” e allo chef internazionale, Niko Romito.
Monica Pelliccione
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