Dispersi sul Gran Sasso, Perilli: "Non mettiamo a rischio le vite dei soccorritori"
Parla il presidente del Soccorso Alpino: "Bisogna lavorare con sicurezza, faremo di tutto". La situazione non è ancora del tutto agevole
SULMONA. "Non possiamo mettere a repentaglio la vita di decine di soccorritori. Chi fa soccorso sa che bisogna lavorare con sicurezza". Lo afferma Daniele Perilli (foto), presidente del Soccorso Alpino e Speleologico, a proposito delle ricerche dei due alpinisti dispersi sul Gran Sasso, Cristian Gualdi e Luca Perazzini, scomparsi dalla scorsa domenica dopo essere scivolati mentre scendevano dalla Direttissima al Corno Grande.
"Stiamo valutando cosa fare. Dobbiamo avere una finestra di bel tempo. Faremo tutto il possibile", aggiunge Perilli. Le ricerche sono riprese questa mattina ma la situazione, come conferma Perilli, non è ancora del tutto agevole.
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