Docente aquilano premiato a New York

11 Febbraio 2020

L’AQUILA. Il professore aquilano Michele Flammini è stato insignito di un importante riconoscimento internazionale nel campo dell’intelligenza artificiale. L’ambito premio come miglior Outstanding...

L’AQUILA. Il professore aquilano Michele Flammini è stato insignito di un importante riconoscimento internazionale nel campo dell’intelligenza artificiale. L’ambito premio come miglior Outstanding Senior Program Committee Members sarà consegnato oggi, a New York, nell’ambito della 34ª conferenza sull’Intelligenza Artificiale in programma all’Hilton New York Midtown a cura dall’Association for the Advancement of Artificial Intelligence. La società scientifica senza fini di lucro, fondata nel 1979 per la comprensione e l’incarnazione del pensiero e del comportamento intelligente nelle macchine, promuove una delle più autorevoli conferenze al mondo con lo scopo di promuovere la ricerca e lo scambio scientifico tra ricercatori, professionisti, scienziati e ingegneri dell’intelligenza artificiale e nelle discipline affiliate. Non sarà il professore aquilano a ritirare il premio, bloccato in Italia da un fastidioso problema fisico al ginocchio, ma una delegazione di suoi autorevoli colleghi inviati direttamente dal Gran Sasso Science Institute dell’Aquila di cui Flammini è professore ordinario di informatica e direttore scientifico dell’area di computer science.
Nato all’Aquila 52 anni fa, nel 1990 consegue la laurea in scienze dell’informazione ottenendo, dopo 5 anni, il dottorato di ricerca in informatica alla Sapienza Roma. «Il riconoscimento», spiega, «mi è stato conferito per il ruolo di revisore esperto rivestito nel comitato di programma della 34ª conferenza sull’intelligenza artificiale, per la mole di lavoro svolto e le questioni risolte rispetto alla letteratura mondiale sulla materia. A ricevere la nomina siamo stati in 11 su un totale di oltre 100 membri provenienti dal tutto il mondo. I miei interessi di ricerca includono algoritmi e complessità computazionale, teoria dei giochi, intelligenza artificiale, problemi di ottimizzazione in sistemi distribuiti e reti di comunicazione».
Il docente vanta la pubblicazione di oltre 150 articoli nelle riviste internazionali più rinomate e collaborazioni scientifiche con i più autorevoli centri di ricerca nazionali e internazionali. Co-fondatore dello spin-off accademico Gunpowder srl, Flammini è membro della cabina di regia per L’Aquila smart city e responsabile di diversi progetti di innovazione tecnologica per enti locali e aziende. Anche gli studenti di dottorato da lui preparati sono stati più volte premiati per le loro tesi dalla European Association for Theoretical Computer Science. (f.d.m.)