L'AQUILA

E' morto l'ex sindaco Antonio Centi

Profondo dolore a L'Aquila per la scomparsa dell'ex sindaco Antonio Centi

L'AQUILA. Signorilità, serenità e garbo con queste caratteristiche ricordano i cittadini e i dipendenti comunali Antonio Centi, ex sindaco dell'Aquila morto a 80 anni. La valorizzazione del territorio, attraverso il turismo locale e le istituzioni culturali, era il suo scopo politico. È lutto, oggi, nel capoluogo d'Abruzzo per la morte di Centi, dove nessuno dimentica il segno lasciato da quell'uomo politico di grande rigore, passione e dedizione al suo territorio, Centi ha militato da giovane nelle fila del Pci, poi entrati nel Pds, ed è stato eletto sindaco dell'Aquila nella coalizione dei progressisti dal 1994. Sui banchi del consiglio comunale dell'Aquila, già dagli anni '80, come consigliere e poi come assessore, è diventato primo cittadino con la riforma dell'elezione diretta del sindaco dal 1994, mantenendo la carica fino al 1998. Al momento della sua elezione a sindaco era consigliere regionale in quota Pds, ruolo da cui si dimise per incompatibilità. Originario di Barisciano, in provincia dell'Aquila, Centi si era trasferito nel teramano dalla figlia, per problemi di salute. Proprio a causa della salute si era allontanato, negli ultimi anni, dalle tante iniziative di valorizzazione del territorio che perseguiva. Dal 1995 in poi aveva ricoperto il ruolo di presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per la sezione Abruzzo, dal 1995 al 2010 per la stessa associazione era stato responsabile nazionale del turismo. Dal 2010 era stato presidente dell'Isa, Istituzione Sinfonica Abruzzese, lasciata una decina di anni dopo per problemi di salute. Messaggi di cordoglio sono arrivati, tra gli altri, dal segretario e dal capogruppo regionale Pd Daniele Marinelli e Silvio Paolucci, dal consigliere comunale Stefania Prezzopane, già presidente del Consiglio comunale con Centi Sindaco e dal Consiglio Regionale
d'Abruzzo. 

Anci Abruzzo esprime il cordoglio di tutti i primi cittadini, degli amministratori locali e dell’intera comunità abruzzese per la scomparsa di Antonio Centi, Presidente di Anci Abruzzo dal 1995 al 2014. Centi ha rappresentato un vero e proprio pilastro per l’Anci, sia in Abruzzo che a livello nazionale. Le sue grandi qualità lo hanno portato ad essere Responsabile nazionale del Dipartimento Turismo di Anci e si deve a lui,  al suo intuito, la promozione della nascita dei “Borghi più belli d’Italia”. Sindaco di L’Aquila, amministratore di grandi qualità umane e professionali, ha sempre vissuto la sua attività politico amministrativa a servizio dei cittadini, avendo come faro nell'agire il bene della comunità. Ne ricorderemo la sua figura nel trentennale di Anci Abruzzo, come tributo dovuto  ad una figura così impegnata nella nostra comunità.
Oggi, ci stringiamo in un forte abbraccio alla sua famiglia e ai suoi cari. Il Presidente Gianguido D'Alberto.

“Con la scomparsa di Antonio Centi perdiamo un grande uomo delle istituzioni democratiche che mai ha fatto mancare il suo aiuto e la sua difesa a favore dei Comuni italiani grandi e piccoli, con particolare difesa dei borghi più belli d’Italia”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco in veste anche di presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise.

“Da sindaco di Abbateggio ho avuto l’onore di insignirlo della cittadinanza onoraria il 21 dicembre del 2010 – ricorda Di Marco - . Un’occasione speciale, la cerimonia, che ci aveva dato modo di tornare a parlare del suo grande impegno in seno all’ANCI a tutela del ruolo dei sindaci e a vantaggio della comunità. La sua storia mette insieme impegno civico a passione politica, costruita in trincea in uno dei periodi più sensibili e importanti per la politica e per il territorio, che Centi ha sempre ben rappresentato con la sua competenza e la sua compostezza. Buon viaggio a un grande presidente, un abbraccio ai familiari.

"Antonio Centi è stata una figura centrale nella politica abruzzese, con la Sua capacità unica di dare un volto di serietà, onestà e competenza alle Istituzioni pubbliche. Mi stringo al dolore della città dell'Aquila e porgo le più sentite condoglianze alla famiglia per la grave perdita" così il Capogruppo di opposizione in Consiglio regionale Luciano D'Amico.

Se ne è andato il compagno Antonio Centi.  Storico dirigente del PCI Aquilano. Ha dedicato la sua vita politica e amministrativa a L’Aquila, dove fu per tanti anni consigliere comunale comunista. Vicesindaco a L’Aquila con Lopardi sindaco nel 1978. Consigliere Regionale nel 1990 per il PDS. Sindaco del capoluogo regionale nel 1994, con la nuova legge elettorale che prevedeva la elezione diretta dei sindaci. Fu presidente dell’associazione abruzzese dei comuni.

A Lui si deve la grande intuizione di valorizzare i “Borghi più belli d’Italia” e di qualificare le politiche turistiche dei Comuni italiani. Fine intellettuale, fu presidente per molti anni dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, una delle più prestigiose organizzazioni culturali abruzzesi e italiane.  Con lui ho avuto una intensa relazione politica e amicale, soprattutto quando per alcuni sono stato a L’Aquila come segretario provinciale della CGIL. Un’amicizia mai interrotta.
 E’ stato un compagno rigoroso e leale, colto e gentile, che difendeva con coerenza le sue posizioni politiche spesso originali e controcorrente. E con cui era piacevole confrontarsi e anche dialogare da punti politici diversi.
Sono vicino al dolore dei suoi familiari e della comunità politica aquilana. Gianni Melilla,