Elezioni a L'Aquila, il tar dice sì al riconteggio dei voti

Accolto il ricorso delle opposizioni di centrosinistra. Nel mirino l'esito delle votazioni in 11 seggi. Si decide il 7 marzo 2018

L’AQUILA. Il Tar mette in discussione l’attuale maggioranza di centrodestra in consiglio comunale. I giudici, accogliendo il ricorso dell’avvocato Claudio Verini per conto di 13 consiglieri di opposizione, hanno disposto il riconteggio delle schede per 11 sezioni dopo la richiesta di annullamento delle operazioni elettorali del 28 giugno. Le verifiche, affidate alla prefettura, dovranno essere depositate in cancelleria entro il 20 gennaio del 2018. L’udienza di merito ci sarà il 7 marzo. Sono 41 i voti da recuperare.
L’OBIETTIVO. Si punta ad annullare il premio di maggioranza che ha permesso l’elezione dei consiglieri di centrodestra Luca Rocci, Maria Luisa Ianni, Elisabetta De Blasis, Roberto Junior Silveri, Ersilia Lancia, Giorgio De Matteis, Luigi D’Eramo, Leonardo Scimia, Raffaele Daniele. Ciò avrebbe pregiudicato, secondo i ricorrenti, l’elezione di Maurizio Capri, Emanuela Di Giovambattista, Fabrizio D’Alessandro, Sergio Ianni, Giorgio Spacca, Gianni Padovani, Fabrizio Ciccarelli, Anna Lucia Bonanni, Fabrizio Righetti.
I RICONTEGGI. Le richieste dei giudici amministrativi sono molto articolate.
Sezioni 73 e 75: il verificatore dovrà acquisire le tabelle di scrutinio e tutte le schede elettorali; verificare il numero totale dei voti validi espressi in favore di tutti i candidati alla carica di sindaco; acquisire le tabelle di scrutinio e le schede elettorali (valide e nulle); verificare il numero totale dei voti di lista validi attribuiti alle liste dei candidati; ripetere lo scrutinio, specificando il criterio seguito per la riassegnazione dei voti.
Sezioni 64 e 32: acquisire le tabelle di scrutinio e le schede elettorali (valide e nulle); verificare il numero totale dei votanti; verificare il numero totale dei voti validi espressi in favore di tutti i candidati alla carica di sindaco; verificare il numero totale dei voti di lista validi attribuiti alle liste dei candidati; ripetere lo scrutinio, specificando il criterio seguito per la riassegnazione dei voti.
Sezione 62: acquisire le tabelle di scrutinio e le schede elettorali (valide e nulle); ripetere lo scrutinio solo per procedere alla riassegnazione dei voti alla lista “Cambiare insieme”, indicando il criterio seguito.
Sezioni: 63, 65, 66, 67: acquisire le tabelle di scrutinio, le schede elettorali (valide e nulle); verificare quante sono e come sono state computate le schede con l’indicazione del voto di preferenza in favore di Galletti e/o di Galletti e di altro candidato consigliere di sesso femminile, senza indicazione di alcun contrassegno di lista; quante sono e come sono state computate le schede con i voti, espressi in favore di due liste, tra le quali quella dei “Democratici e socialisti per L’Aquila e frazioni” collegata al candidato sindaco Di Benedetto e il voto di preferenza in favore del candidato Galletti; ripetere lo scrutinio, specificando il criterio seguito per la riassegnazione dei voti.
Sezione 50: acquisire i verbali, le tabelle di scrutinio e le schede elettorali (valide e nulle) e verificare quante sono e come sono state computate le schede con l’indicazione del voto di preferenza in favore di candidati alla carica di consigliere comunale, senza indicazione di alcun contrassegno di lista; quante sono e come sono state computate le schede con il voto in favore di due o più liste, con indicazione di candidati a consigliere appartenenti a una sola delle liste votate; ripetere lo scrutinio, specificando il criterio seguito riassegnare i voti.
Sezione 36: acquisire le tabelle di scrutinio, i verbali e le schede e accertare quante sono e come sono state attribuite le schede con l’indicazione del voto di preferenza in favore del candidato Elia Serpetti della lista “Il Passo possibile” (collegata al candidato Di Benedetto), senza indicazione di contrassegno; quante sono e come sono state attribuite le schede con il voto in favore di due o più liste, uno dei quali in favore della lista “Il Passo possibile” e recanti l’espressione della preferenza di Serpetti; ripetere lo scrutinio, specificando il criterio per riassegnare i voti.
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