Equitalia, è scontro sull’invio ai cittadini di 58mila cartelle

Preoccupazione da parte di enti e categorie professionali La società di riscossione: procederemo gradualmente

L’AQUILA. «Siamo consapevoli della difficile situazione che i cittadini dell'Aquila stanno affrontando e per questo la ripresa della nostra attività sarà graduale». Il direttore generale di Equitalia Centro, Antonio Rondi, risponde così alle riserve avanzate da parte di ordini di categoria e associazioni professionali all'indomani dell'annuncio del prossimo invio ai cittadini di migliaia di cartelle esattoriali. «Un colpo mortale per tante piccole imprese», secondo i vertici provinciali della Cna, Italo Lupo e Giorgio Stringini, secondo i quali «la notizia relativa all'emissione di migliaia di cartelle esattoriali ed avvisi a carico di cittadini e imprese dei centri del cratere sismico del 2009, rappresenta «un fatto grave nei confronti di una realtà, come quella del capoluogo». Un ulteriore pericolo per l'economia del territorio che fa i conti con la crisi e con tante problematiche sociali accentuate dal terremoto. Ma il timore, da parte di commercialisti e tributaristi è anche quello di dover assistere i loro clienti nell'affrontare lunghe e complicate peripezie. Equitalia, dal canto suo è pronta a garantire la massima trasparenza. «Chiunque abbia bisogno di informazioni e chiarimenti non deve esitare a contattarci», sottolinea Rondi, «recandosi a uno dei nostri sportelli (in provincia siamo presenti a L'Aquila, Sulmona e Avezzano) o telefonando al numero verde 800.178 078 o scrivendoci mediante il portale internet www.gruppoequitalia.it».

Direttore Rondi, che tipo di approccio ci si deve aspettare nella riscossione?

«Un approccio sicuramente improntato all'ascolto e alla massima attenzione alle situazioni di difficoltà».

Alla luce delle tante difficoltà in città e del risentimento diffuso di fronte all’incertezza dei fondi per la ricostruzione quali istanze metterete in campo per prevenire azioni dimostrative o disobbedienza fiscale ?

«Siamo consapevoli delle difficoltà che affrontano tanti cittadini. Non attiveremo procedure esecutive o cautelari nei confronti di quei cittadini che non possono pagare a causa dell'oggettiva situazione di difficoltà economica causata dal sisma e non ancora superata».

Come opererete sul fronte dei pagamenti?

«Garantiamo piena disponibilità ad accordare rate anche di importo inferiore all’importo minimo dei 100 euro mensili».

Fabio Iuliano

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