Fedeltà al lavoro, tre premi speciali

28 Giugno 2010

Gabrielli, Romito e De Amicis si sono distinti nelle rispettive professioni

L'AQUILA. La Camera di commercio dell'Aquila ha assegnato 48 premi alla fedeltà al lavoro e al progresso economico. L'importante riconoscimento è andato ad aziende e lavoratori del territorio provinciale, che hanno tagliato il traguardo dei venticinque anni di attività. La manifestazione si è arricchita, quest'anno, di tre premi speciali conferiti all'ex prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli, allo chef Niko Romito, del ristorante Reale di Rivisondoli, e al maestro Leonardo De Amicis.

Ieri, la cerimonia di consegna dei diplomi di benemerenza e delle medaglie d'oro, nell'auditorium «Sericchi» di Strinella 88. «Abbiamo ottenuto l'adesione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano», ha dichiarato Giorgio Rainaldi, presidente della Camera di commercio dell'Aquila, «la manifestazione odierna rappresenta un utile momento di incontro e confronto tra le forze politiche e istituzionali e le diverse realtà imprenditoriali che si sono distinte per un'attività proficua e per la partecipazione attiva alla crescita del tessuto economico locale».

Sono 48 le aziende e i lavoratori che hanno raggiunto, e in molti casi superato, i 25 anni di attività.  «Abbiamo inteso assegnare», ha proseguito Rainaldi, «due premi speciali ad altrettante personalità che si sono distinte nel campo della cultura, dello sport, della scienza e in ambito umanitario». 

La scelta è caduta sullo chef Niko Romito e sul compositore e direttore d'orchestra, Leonardo De Amicis, giovani talenti della provincia dell'Aquila che hanno portato il vessillo dell'Abruzzo nel mondo. Un terzo premio particolare, legato all'emergenza sisma, è stato assegnato all'ex prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli, per la capacità e l'impegno profusi in una fase delicata come quella del post-terremoto. 

«Gabrielli», si legge nella motivazione del premio, «ha operato con una costante e particolare attenzione alle emergenze del territorio, ponendosi come un punto di riferimento essenziale e un attento interlocutore nei confronti delle categorie produttive, delle istituzioni locali e dell'intero territorio».

Gabrielli ha ricevuto la medaglia d'oro con commozione: «Sono emozionato», ha detto, «perché torno in un territorio che mi è caro, in cui per 13 mesi ho passato una parte significativa della mia vita». Gabrielli ha ricevuto in dono, dal presidente Rainaldi, due dipinti che riproducono scorci dell'antica città distrutta dal terremoto.

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